A Storie Italiane, programma in onda tutte le mattine su Rai Uno, l’ospite di oggi è la cantautrice Teresa De Sio, che tra sta uscendo in questi giorni con un nuovo album “Puro desiderio”. «Che cosa ci spinge per andare avanti nella vita? – esordisce la De Sio – il desiderio, ci aiuta a fare bene il lavoro e nel mio caso la musica». La sorella di Giuliana De Sio, parla quindi dei suoi genitori: «Erano bravissime persone ma non erano proprio portati a fare i genitori. Mio padre ad esempio era un grande viaggiatore e ci lasciavano quindi spesso con i nonni. Io mi ricordo quindi di lunghe giornate passate alla finestra, sperando che tornassero “Chissà se tornano questa volta”. Ho superato questa mancanza, visto che ho mille difetti ma ho un grande pregio, supero tutto. I miei difetti? La pigrizia, ma visto che faccio tanta-tanta roba la pigrizia non c’azzecca nulla»



TERESA DE SIO A STORIE ITALIANE

«Da piccoli eravamo incoscienti, ma un po’ di incoscienza ci vuole anche da grande», prosegue la De Sio commentando una foto di lei piccola con la sorella. Quindi passa lo scatto con un tutù: «Me lo sono messo fino a quando avevo 11 anni, quando mia mamma mi ha detto che stavo diventando grande e dovevo iniziare a studiare, senza dover passare la vita sul palcoscenico». Si parla quindi dell’esperienza della sorella Giuliana a Ballando con le stelle: «Io faccio sempre il tifo per lei, l’hanno massacrata, le hanno rotto un tendine del braccio che non è più recuperabile, secondo me le hanno fatto cose troppo acrobatiche. Ma alla fine lei si è divertita, mi ha costretto anche a vedere la finale». In studio passa quindi “Sarebbe bellissimo”, il primo singolo estratto dal nuovo album: «Chi vede la copertina dell’album, fatta da una grande artista, potrebbe essere tratto di un inganno, un colibrì su un fiore, ma girando il retro potrebbe vedere come si conclude il corteggiamento».

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