Uno dei principali protagonisti di Terra di confine – open range è l’attore americano Michael Jeter Knight il 26 agosto del 1952 e scomparso prematuramente nel 2003 in virtù di un forte attacco di epilessia che lo portò al soffocamento. Lo studio nell’autopsia parlarono anche di malattia cardiovascolare e ipertensione. Al suo funerale parteciparono attori molto noti come Robin Williams, Tom Hanks e Kevin Costner. La sua carriera cinematografica è iniziata nel 1979 con il regista Milos Forman per il film Hair. In carriera può vantare numerosi film di un certo riscontro come Tango e Cash, La leggenda del re pescatore, Sister Act 2 – Più svitata che mai, Paura e delirio a Las Vegas, Fino a prova contraria, Il miglio verde, Jurassic Park III, Polar Express, Patch Adams, Welcome to Collinwood e tanti altri ancora.



Nel cast Robert Duvall e Kevin Costner

Terra di confine Open Range va in onda su Rete 4 oggi, venerdì 11 settembre, a partire dalle ore 16:35. Si tratta di una pellicola americana realizzata nel 2003 da diverse case cinematografiche con la distribuzione in Italia è stata gestita dalla Medusa Film. La regia è stata curata da Kevin Costner con soggetto tratto dal romanzo scritto da Lauran Paine mentre la sceneggiatura è stata rivista ed adattata da Craig Storper. Le musiche della colonna sonora portano la firma di Michael Kamen con la fotografia curata da J. Michael Muro. Nel cast sono presenti tra gli altri Robert Duvall, Kevin Costner, Annette Bening, Michael Gambon, Michael Jeter e Diego Luna.



Terra di confine Open Range, la trama del film

In Terra di confine Open Range ci troviamo nello stato del Montana, nell’ultimo segmento dell’800. In questa parte del territorio americano sono tantissimi i cowboy che per vivere hanno deciso di occuparsi di enormi mandrie che spostano da una parte all’altra alla ricerca di prato dove poterle sfamare. 4 cowboy sono legati da un’antica amicizia e seguono una sorta di codice di onore che ha permesso loro di trovarsi sempre bene, occupandosi delle esigenze della loro mandria nomade. Per via delle intemperie meteorologiche, sono costretti ad accamparsi nei pressi di una cittadina. Facendo leva sulla loro esperienza e sulla loro conoscenza del territorio, si rendono conto che devono trascorrere un po’ di tempo nella cittadina aspettando che le condizioni meteo possano migliorare e quindi permettere loro di continuare il lungo viaggio.



Dovendo avere a disposizione ulteriori risorse per sfamarsi, decidono che uno dei quattro si rechi nella cittadina per comprare il necessario. Passano diverse ore e il cowboy non fa ritorno, il che induce il più anziano dei quattro nell’inviare altri due per scoprire cosa stia succedendo. I due arrivati in città, si rendono conto che incredibilmente il loro amico è stato imprigionato e malmenato dallo sceriffo locale il quale sembra essere una sorta di scagnozzo di un potente allevatore di nome Baxter.

Quest’ultimo senza mezzi termini, minaccia i tre cowboy chiedendo loro di lasciare immediatamente le terre, altrimenti saranno cacciati con l’uso della forza e delle armi. Una volta tornati al loro campo, i quattro cowboy si rendono conto che non possono sottostare a questo genere di minacce e soprattutto lasciare che il pestaggio nei confronti del loro amico possa passare impunito come se nulla fosse successo. In particolare, decidono di organizzare una sorta di azione punitiva nei confronti dell’allevatore e soprattutto dei suoi scagnozzi, dando così origine ad una guerra che si dimostrerà grammatica, ma che servirà per riportare la libertà e la democrazia in quel territorio.