La Terra è in condizioni estremamente drammatiche, i cambiamenti prodotti dalle attività umane stanno spingendo il pianeta verso una drastica trasformazione in una zona di pericolo, un luogo nel quale non sarà più sicuro vivere. Secondo una nuova ricerca condotta da 29 scienziati internazionali, pubblicata sulla rivista Science Advances e riportata in un articolo della Cnn, sarebbero diversi gli indicatori chiave che dimostrerebbero il passaggio dai confini di sicurezza ad uno spazio operativo non più considerato sicuro, soglie entro le quali il mondo dovrebbe rimanere per garantire un pianeta stabile e vivibile.



Questi fattori sono stati individuati in: cambiamento climatico, biodiversità, acqua dolce, uso del territorio, impatto delle sostanze chimiche, sintetiche e degli aerosol. A questi poi sono stati assegnati dei confini, che nell’analisi mostrata nel rapporto, stanno per essere superati. Occorrerebbe quindi un cambiamento drastico per ritornare nella giusta direzione ed evitare una criticità elevata. Il modello usato analizza le condizioni e le interazioni di tutti i fattori, che risultano essere tra loro concatenati.



Studio sulle condizioni della Terra “Si va verso zona di rischio elevato”

La ricercatrice e coautrice dello studio Katherine Richardson ha commentato i dati analizzati alla Cnn affermando che in base ai fattori di confine studiati, tra quelli che sono stati superati e quelli che ancora rientrano nei limiti, “c’è ancora tempo per consentire alla società di risolvere i problemi critici, prima di raggiungere la cosiddetta ‘zona a rischio molto elevato‘”. Tuttavia si stanno verificando alcuni fenomeni estremi mai osservati prima, come ad esempio il cambiamento climatico e le temperature elevate “l’estate scorsa è stata senza precedenti“, e aggiunge “un riscaldamento gobale di 1.2 gradi Celsius, è una condizione che nessun essere umano aveva mai sperimentato“.



Richardson sottolinea che questo deve essere un “forte avvertimento” per tutti, un segnale d’allarme da tenere presente prima di raggiungere il “punto di svolta disastroso“. E per spiegare la condizione usa l’esempio di un conto bancario nel quale le risorse della terra sono come il denaro e il saldo sta diminuendo in fretta. “Possiamo festeggiare anche se i nostri soldi in banca stanno diminuendo, ma non possiamo farlo per sempre, e questa è la situazione nella quale ci troviamo“.