Dopo le Marche e il Friuli, è la Toscana a segnalare il terzo terremoto di giornata che ha fatto sobbalzare dalle case e scendere per strada diversi cittadini in quel di Camaiore: la paura in Versilia è stata nettamente provata questo pomeriggio attorno alle ore 18.10 per la scossa sismica di magnitudo 2.9 sulla scala Richter presso la cittadina in provincia di Lucca. Secondo i dati INGV l’ipocentro è stato fissato ad una profondità di 5 km sotto il livello del terreno, il che rende assai più avvertibile ai piani alti delle abitazioni il terremoto in corso: non risultati danni al Comune di Camaiore e in generale sull’intera Versilia ma non mancano verifiche e monitoraggi della Protezione Civile locale. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, a Viareggio e in altri centri della Versilia sono stati convocati dei tavoli d’urgenza con la protezione civil per verificare che non vi siano stati danni o ulteriori scosse successive a quella delle 18.12. I comuni più vicini all’epicentro sono stati segnalati da INGV e sono Pietrasanta, Stazzema, Seravezza, Massarosa, Viareggio, Pescaglia, Forte dei Marmi, Montagnoso, Fabbriche di Vergemoli, Massa, Gallicano, Molazzana, Vecchiano, Lucca, Vagli Sotto. (agg. di Niccolò Magnani)



NUOVE SCOSSE NELLE MARCHE

Terremoto oggi a Macerata, paura nelle Marche ma non solo. Il sisma di magnitudo 3.0, con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, non ha avuto conseguenze per fortuna, ma sono stati minuti di paura: la scossa è stata avvertita anche in Umbria, ma anche in questo caso non sono stati registrati danni a persone o cose. Ingv ha reso noti i Comuni che sono stati toccati più da vicino dal fenomeno: oltre a Norcia e Arquata del Tronto, troviamo Montegallo, Montemonaco, Ussita, Preci, Visso, Accumoli, Montefortino, Acquasanta Terme, Bolognola e Cascia. Ricordiamo che appena dieci giorni fa il premier Giuseppe Conte si era recato a Castelsantangelo sul Nera per un incontro con il comitato istituzionale sisma: insieme al governatore Luca Ceriscioli e 66 sindaci del marchigiano, aveva rassicurato la popolazione sui tempi della ricostruzione. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



TERREMOTO MACERATA, EPICENTRO A CASTELSANTANGELO SUL NERA

Nuovo terremoto nel centro Italia, precisamente in provincia di Macerata, nelle Marche. Stando a quanto registrato dall’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 3:28 della notte fra sabato 21 e domenica 22 settembre 2019, si è verificata una scossa di magnitudo 3.0 nel maceratese, con epicentro registrato a otto chilometri da Castelsantangelo sul Nera. L’ipocentro, la profondità, è stata invece localizzata a 11 chilometri sotto il livello del mare. Per quanto riguarda i comuni più vicini al centro del sisma dove sono state avvertite le scosse, si tratta di Norcia (provincia di Perugia, Umbria), nonché Arquata del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno, Marche). Il comune di Castelsantangelo sul Nera fu già interessato in passato da un terremoto di magnitudo 5.4 e 5.9 risalente al 26 ottobre del 2016, nonché di M. 6.5 del 30 ottobre del 2016. Fu un evento terribile che distrusse quasi completamente il centro abitato e le frazioni dello stesso paese.



TERREMOTO A MACERATA M 3.0: ULTIME SCOSSE INGV

Al momento non si registrano feriti ne tanto meno danni, ma come al solito è stata la paura a farla da padrona, complice anche il fatto che in quelle zone della nostra penisola le scosse sono frequenti e a volte provocano eventi terrificanti come quello appunto di tre anni fa. Da segnalare un altro terremoto, questa volta più lieve, avvenuto sempre in zona poco dopo la mezzanotte e mezza. L’Ingv ha infatti registrato alle ore 00:35 della notte fra sabato e domenica una scossa di magnitudo 2.0 gradi con epicentro situato a soli due chilometri a nord est di Norcia, nota cittadina in provincia di Perugia (Umbria). La profondità è stata invece localizzata a 10 chilometri sotto il livello del mare. Anche in questo caso la scossa non ha provocato feriti o danni ma solo tanta paura.