Due sono le scosse di terremoto che sono state registrati dai sismografi dei Campi Flegrei nelle ultime 24 ore. Fortunatamente si è trattato di due eventi sismici leggeri, visto che entrambi non hanno superato la magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter. Nel dettaglio è stato segnalata una scossa di terremoto di magnitudo 1.5 gradi alle ore 7:14 di ieri e una poco prima, alle ore 7:10, di 1,3 gradi. I due sismi non hanno causato alcun evento particolare ma come vi ricordiamo spesso e volentieri, vanno ad aggiungersi alle molteplici scosse di terremoto che i Campi Flegrei hanno registrato nell’ultimo anno e mezzo.



La più importante è stata quella di fine maggio, una magnitudo di 4.4 gradi sulla scala Richter che ha causato centinaia di sfollati, gente che da un mese e mezzo vive lontano dalla propria abitazione e che ora chiede, insieme a tutti gli altri cittadini, che lo stato gli aiuti.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, PROTESTE NEL FINE SETTIMANA

Il governo Meloni è intervenuto con due decreti ad hoc per risolvere l’emergenza dei Campi Flegrei dopo le continue scosse di terremoto, ma i fondi messi a disposizione vengono ritenuti troppo scarni. La gente della caldera è quindi scesa in piazza lo scorso fine settimana a Pozzuoli per manifestare il proprio dissenso nei confronti di quelli che la stessa definisce “briciole”, riferendosi appunto agli aiuti di stato.



Ma c’è anche chi propone delle soluzioni che sembrano piuttosto logiche, come alberghi e case sfitte da dare agli evacuati, e infine la proposta di destinare aiuti economici alla popolazione dei Campi Flegrei e non alla guerra, con riferimento agli aiuti all’Ucraina.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DALLE PROTESTE DEI CITTADINI ALLE COZZE IN SUPERFICIE

A scendere in piazza anche il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Caso, che da mesi si sta battendo affinchè arrivino gli aiuti adeguati agli abitanti dei Campi Flegrei, e che considera il decreto non sufficiente, soprattutto per la mancanza di alcune “postille” ritenute fondamentali, come ad esempio il Super Sisma bonus o gli aiuti ad imprenditori e commercianti. Infine da segnalare un fatto curioso ai Campi Flegrei derivanti dalle continue scosse di terremoto. Il conseguente bradisismo, ovvero, in fenomeno di sollevamento del suolo, sta permettendo in quel di Pozzuoli di pescare le cozze direttamente in superficie.



Con il fatto che il fondale marino si sia sollevato dal gennaio di quest’anno di circa 11 centimetri, sono molte le persone nella zona di Pozzuoli, come spiegato da IlMattino.it, che stanno appunto raccogliendo i mitili senza per forza immergersi nell’acqua. Sorpreso da questo evento c’è chi ha deciso di approfittarne per fare una bella raccolta di cozze, cosa che probabilmente non capiterà spesso e volentieri visto che il suolo, per effetto dei continui movimenti tellurici che tendono appunto ad innalzare ma anche ad inabissare il suolo.