TERREMOTO CAMPI FLEGREI: 668 SCOSSE NEL MESE DI LUGLIO
Continua a muoversi in maniera continua la zona dei Campi Flegrei, che nel mese di luglio ha fatto contare ben 668 scosse di terremoto. Come riporta l’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono state quasi 700 le scosse nel mese passato: il più intenso degli eventi si è verificato il 26 luglio, con un sisma di magnitudo 4 della scala Richter, avvertito in maniera nitida dalla popolazione di Pozzuoli e non solamente. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 di qualche mese fa, dunque, il territorio torna a muoversi con magnitudo importanti e lo fa spaventando la popolazione residente, ma non i turisti, che nonostante i movimenti tellurici affollano la zona anche se in maniera minore rispetto all’anno passato.
Come spiegato da Rai News, le stanze d’albergo occupate nel mese di luglio sono state l’85% mentre ad agosto le strutture saranno piene all’80%. Il calo rispetto al 2023 è del 10-15% ma non è detto che sia a causa dell’alta sismicità della zona. Comunque, in alcune zone si registra anche un incremento di turisti con le spiagge di Milano e Miliscola che hanno fatto registrare un incremento dei turisti stranieri del 15% e la spiaggia di Bacoli che nel fine settimana conta circa 10mila persone sul bagnasciuga.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: IL TERRENO CONTINUA A SOLLEVARSI
Tornando ai dati dell’Ingv sul terremoto ai Campi Flegrei, vediamo che nel mese di luglio il suolo si è sollevato ancora di 2 centimetri: dal gennaio 2024 il terreno si è sollevato di circa 13 centimetri. Dal 2005, l’anno in cui è cominciata la crisi bradisismica in corso, il suolo si è alzato di 131 centimetri in totale. Come spiega ancora il report dell’Ingv, non si “evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”. Resta però alta l’asticella dell’attenzione nella popolazione residente, che non deve per alcun motivo abbassare la guardia.