La prima fase del piano di prevenzione del rischio legato alle scosse di terremoto Campi Flegrei, è stato presentato nella giornata di martedì scorso in quel di Pozzuoli, uno dei comuni più interessanti dai continui movimenti tellurici della caldera, essendo in quella che è definita la zona rossa, quindi la più a rischio.
Si tratta del piano che va ad indicare in maniera dettagliata come verranno riqualificati gli edifici pubblici non più accessibili dopo i continui movimenti tellurici degli scorsi mesi, a cominciare dal sisma di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter registrato il 20 maggio 2024, e scossa in zona più importante degli ultimi 40 anni. Obiettivo del piano di prevenzione anche assicurare i trasporti nonché tutti i vari servizi essenziali destinati al cittadino. In totale sono stati stanziati 260 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione e i lavori partiranno nel giro di breve tempo, per poi concludersi, a seconda del progetto, nei prossimi anni.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LE PAROLE DI MANFREDI
Il piano è stato spiegato nel dettaglio dal ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, alla presenza del governatore della Campania De Luca, nonché dei vari sindaci dei comuni interessati, fra cui anche quello di Napoli, Gaetano Manfredi, nonché Fabio Ciciliano, capo della protezione civile.
Proprio il primo cittadino partenopeo, come si legge su NapoliToday, ha fatto sapere che il piano di intervento riguarderà ben 9 diverse scuole del comune napoletano, oltre a tre istituti superiori, con l’obiettivo di migliorare gli stessi edifici dal punto di vista sismico. Spazio anche ad interventi sul sistema fognario di Agnano che in passato aveva subito dei danni, Il primo cittadino di Napoli ha parlato di “opere significative” per il suo Comune, augurandosi poi altri interventi in un futuro prossimo.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, GLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO
Manfredi ci tiene a precisare che la suddivisione dei fondi ai Comuni delle zone rosse non è stata di tipo politico ma semplicemente in base alle esigenze e agli effetti interventi resisi pregnanti dopo le scosse di terremoto Campi Flegrei, ricordando a riguardo anche l’Accademia aeronautica di Pozzuoli e il carcere femminile della stessa località, che vengono considerate opere di importanza strategica a livello non soltanto locale ma nazionale.
Ma in quanto tempo verranno portate a termine le opere? Manfrei si augura di rispettare le tempistiche indicate, ricordando ovviamente le esperienze non positive del passato, e sperando che tutto possa andare nel migliore dei modi. Musumeci ha fatto sapere che i 260 milioni di euro saranno utilizzati per 56 diversi interventi distribuiti su tre anni, definendo il piano di prevenzione come un passo fondamentale per rendere la zona delle scosse di terremoto Campi Flegrei più sicura rispetto a quanto non lo sia ora. Dei 260 milioni di euro, 50 andranno al comune di Pozzuoli che interverrà prima di tutto sulle scuole.