Nessuna nuova scossa di terremoto Campi Flegrei segnalata nelle ultime 24 ore. Nella zona flegrea si sta quindi continuando a vivere una situazione di assoluta tranquillità, con le scosse di terremoto che sono date in diminuzione, non soltanto per quanto riguarda il numero totale ma anche la loro magnitudo, la potenza, e ciò si ripercuote in maniera positiva anche sul fenomeno del bradisismo, il sollevamento del suolo.
Dal primo gennaio fino alla scorsa settimana, ai Campi Flegrei il sollevamento del suolo è stato di 15 centimetri, ma la tendenza sta diminuendo dall’inizio di luglio, proprio complice questa riduzione del numero di scosse e della loro potenza. Uno scenario positivo quindi quello riguardante le scosse di terremoto Campi Flegrei, ma che potrebbe essere controproducente in vista delle nuove esercitazioni che sono state indette in tutti i comuni che compongono la famosa Zona Rossa, quindi anche Napoli e Pozzuoli, nella due giorni 11 e 12 ottobre.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, CICILIANO: “FONDI IN ARRIVO”
Le prove si terranno quattro giorni dopo l’incontro fra i primi cittadini di Napoli, Pozzuoli e Bacoli assieme al ministro per la Protezione civile, Musumeci, e al capo della stessa Protezione Civile, Fabio Ciciliano, dopo di che arriverà il definitivo ok. Lo ha fatto sapere nella giornata di ieri, come si legge su Il Mattino, proprio lo stesso Ciciliano, che nel contempo ha fatto il punto sulla situazione degli sfollati.
Come vi abbiamo scritto ieri, vi sono 1.500 persone che attendono ancora di ricevere i fondi del famoso decreto terremoto Campi Flegrei, e stando al principale referente della Protezione Civile ieri mattina è stata inviata l’intesa di conseguenza i tempi affinchè verranno elargiti i fondi sono “brevissimi”. Come detto sopra, cruciali saranno le due nuove esercitazioni vulcaniche che arrivano in un momento di quiete (si spera non prima della tempesta), e che rischiano di ripetere uno scenario già visto negli scorsi mesi, quando praticamente nessuno si è presentato alle prove e alle esercitazioni, con conseguente rabbia delle istituzioni.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, CICILIANO: “I CITTADINI DI NAPOLI…”
L’appello del capo della Protezione Civile è rivolto in particolare ai napoletani che si potrebbero sentire fuori pericolo in quanto non proprio al centro della Caldera, ma a riguardo Ciciliano ha ricordato come anche il capoluogo campano rientri nella zona più a rischio, la cosiddetta zona rossa, o per lo meno una parte di esso.
Ecco perchè è fondamentale una “grande attività di prevenzione”, ha ribadito il capo della Protezione Civile, cosa che tra l’altro stanno sottolineando molti addetti ai lavori in questi mesi di emergenza. In ogni caso ha cercato di rassicurare la gente, spiegando che oggi non si può temere il vulcano sotterraneo dei Campi Flegrei, aggiungendo che si tratta di una delle zone più monitorare e sotto controllo al mondo, con collaborazioni fra la comunità scientifica italiana e quella internazionale. Per Ciciliano non si deve allarmare la popolazione ma è bene che la stessa sa che si trova su un territorio che potrebbe portare ad una situazione di “grandissimo disagio, se non di morte e distruzione”.