Nuovo focus sulle scosse di terremoto ai Campi Flegrei, i continui movimenti tellurici nella zona flegrea della Campania che stanno allarmando, e non poco, la popolazione locale. Nelle ultime settimane i sismi sono decisamente diminuiti e l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha osservato un rallentamento della velocità di sollevamento del suolo. Rispetto a quanto avvenuto durante il mese di ottobre 2023, il suolo si è alzato di soli 4 millimetri nell’ultimo periodo, un dato decisamente positivo visto che fino alla metà dello scorso mese di settembre la velocità di sollevamento del suolo dovuta all’attività bradisismica è stata di ben 15 millimetri al mese, quindi quasi il quadruplo rispetto a quella attuale.



Come si legge nel bollettino settimanale dell‘Osservatorio Vesuviano, così come riportato da Fanpage: “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”. Negli scorsi mesi è stata altissima la tensione nella zona dei Campi Flegrei e ovviamente tale notizia non può che alleggerire un po’ la situazione. Tra l’altro da tempo le associazioni alberghiere denunciavano prenotazioni al ribasso negli ultimi periodi e in vista delle festività natalizie, proprio per via del timore che si verifichi una scossa di terremoto violenta che possa causare seri danni, ma negli ultimi due mesi la situazione è decisamente migliorata.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: SOLO 5 SCOSSE NEGLI ULTIMI TEMPI

Basti pensare che negli ultimi 30 giorni si sono verificate solamente cinque scosse di terremoto ai Campi Flegrei, una sola con una magnitudo di soli 1.0 gradi sulla scala Richter, quindi decisamente lieve e non percepite dalla popolazione locale. Le altre quattro scosse sono state addirittura con una entità minore.

Difficile dire se siamo di fronte ad una netta inversione di tendenza, se stiamo affrontando un periodo di calma o se è la classica quiete prima della tempesta, fatto sta che la situazione è in netto miglioramento e non possiamo che prenderne atto.