La situazione terremoto Campi Flegrei è senza dubbio un miglioramento nelle ultime settimane, così come dimostrato anche dal recente bollettino delle scosse dell’Ingv. Ma anche se i riflettori sembrerebbero essersi attenuati sulla zona flegrea, permangono i problemi. Ne ha parlato in particolare Golfo24.it, soffermandosi sulla nota e fastidiosa questione del bradisismo, ovvero, il sollevamento del suolo a seguito delle scosse di terremoto Campi Flegrei.



Ebbene, seppur il fenomeno sia dato in diminuzione dall’inizio del mese di luglio, a causa dei continui movimenti tellurici degli ultimi due anni, il suolo ha subito numerose oscillazioni e ciò ha creato dei problemi al porto di Pozzuoli, una situazione di cui vi avevamo già parlato ma che sembra che stia peggiorando. Golfo24 parla infatti di una “situazione complicatissima”, al punto che i collegamenti che avvengono tutti i giorni verso le isole del golfo e dalle stesse verso la terraferma, risultano spesso e volentieri impossibili da svolgere.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, “L’ALERT” DEL COMANDANTE RUSSO

Il problema è che si è creato troppo divario fra la banchina e le imbarcazioni, di conseguenza diventa complicato caricare i mezzi, soprattutto quelli più pesanti, sui traghetti preposti. Una fotografia che in “tempo di pace” risulta essere fastidiosa ma che in caso di una scossa di terremoto Campi Flegrei devastante, e con necessità di una immediata evacuazione, potrebbe portare ad eventi drammatici.

Il nuovo comandante del porto Edoardo Russo, ha invitato le autorità da settimane a trovare una soluzione, sottolineando come manchi un piano speditivo, ma al momento tutto tace e i trasporti marittimi ne stanno risentendo, anche quelli interessanti le tratte che portano a Ischia e Procida, fra le isole più note della zona. A testimonianza delle difficoltà che si stanno vivendo al porto di Pozzuoli causa terremoto Campi Flegrei, uno scatto pubblicato sempre dallo stesso portale in cui si nota un muletto mentre solleva un furgone nell’atto di caricare lo stesso sul traghetto.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, ENORMI DISAGI E RITARDI AL PORTO DI POZZUOLI

Si tratta di una situazione quasi grottesca anche perchè non stiamo parlando di una linea marittima di nicchia, bensì una tratta percorsa ogni anno da più di un milione di passeggeri, sia turisti che locali, ma anche 300mila mezzi, a cominciare da quelli che portano i beni di prima necessità, e non solo, sulle isole.

Scontate le ripercussioni quindi sui viaggi in mare, e ad esempio ieri la MN Medmar Giulia è stata costretta a partire dopo più di un’ora rispetto alla tabella di marcia, per via proprio delle difficoltà di imbarcare i mezzi, “spinti a forza” con muletti e ruspe, un metodo senza dubbio non consuetudinario. Stessa situazione per i nuovi bus dell’Eav, che sono stati caricati con l’aiuto di una pala meccanica, causando ritardi che poi vanno a loro volta ad accumularsi, provocando un ulteriore disagio nel disagio: chissà quando verrà risolta tale situazione.