Le continue scosse di terremoto ai Campi Flegrei hanno indotto il governo a ufficializzare un decreto ad hoc che prevede, fra le principali novità, anche il divieto di costruire nuovi edifici residenziali in quel di Bagnoli, uno dei comuni della cosiddetta Caldera, la zona più a rischio per quanto riguarda le scosse di terremoto ai Campi Flegrei. Come ricorda il Corriere della Sera attraverso la sua edizione online, erano previsti più di mille nuovi alloggi in zona, tutti bloccati dal nuovo decreto.



Per il quotidiano di via Solferino si tratta di “un paradosso” visto che tramite il divieto di costruire nuovi alloggi ovviamente antisismici e con tutte le accortezze necessarie, anche a livello ambientale, si rischia di bloccare l’opera di risanamento della zona, una delle più importanti degli ultimi anni. Che qualcosa in tal senso potesse verificarsi lo si era comunque compreso da tempo dalle parole del ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, che più volte aveva sottolineato quanto sia stato rischioso costruire nuove abitazioni e nuovi edifici nella zona dei Campi Flegrei proprio per via delle scosse di terremoto e dell’alta attività bradisismica.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: MALUMORE IN REGIONE CAMPANIA

Ora la Regione Campania ha 90 giorni di tempo per adottare le nuove misure e nel contempo evitare di aumentare il carico urbanistico in zona. Al momento non sembra esserci alcuna soluzione se non quella di bloccare le nuove costruzioni, visto che qualora dovessero essere realizzate nuove case a Bagnoli, verrebbero considerate semplicemente abusivi e quindi abbattibili.

Ovviamente contraria la regione Campania, che tramite l’assessore regionale all’urbanistica Bruno Discepolo, ha fatto sapere che il governo ha adottato il decreto susseguente le scosse di terremoto ai Campi Flegrei senza prima consultare la regione, di fatto decidendo da solo. Si era tentata la via di una deroga proprio riguardante Bagnoli ma alla fine l’emendamento non è passato, di conseguenza è entrato in vigore il divieto di costruire nuove abitazioni a Bagnoli.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: L’OPPOSIZIONE DI MUSUMECI

Come specificato ancora dal Corriere della Sera, sarebbe stato proprio il ministero Nello Musumeci ad opporsi fermamente alla deroga, e basti pensare che a fine maggio, a seguito della famosa scossa di terremoto ai Campi Flegrei di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter che aveva causato centinaia di sfollati, famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni in quanto pericolanti, aveva definito senza troppi mezzi termini dei “criminali”, coloro che avevano permesso la costruzione di abitazioni in zona e soprattutto l’insediamento di circa 80mila persone in una delle aree più a rischio di tutta Europa.

Per Musumeci bisognava intervenire a monte, vietando le nuove concessioni edilizie e così ha fatto con il nuovo decreto che è divenuto già legge negli scorsi giorni: caso chiuso? Lo scopriremo nei prossimi giorni, non escludiamo qualche “scappatoia”.