Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato un interessante studio riguardante le scosse di terremoto Campi Flegrei e nelle ore successive il numero uno dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito, lo ha commentato. In sintesi, stando alle parole dell’esperto, la situazione va continuamente monitorata, non vi è alcun pericolo imminente ma in ogni caso i dati emersi dal rapporto non vanno ignorati. Per non ripetere quanto già scritto ieri, in sostanza il magma del vulcano è risalito di molto negli ultimi tempi, e alla sua risalita è collegato il fastidioso fenomeno del bradisismo.



Intervistato da 5 Notizie su Radio Cusano Campus, Mauro Di Vito invita prima di tutto alla calma, sottolineando che non vi è alcuna “eruzione imminente”. Fondamentale è diramare notizie corrette in un periodo dove è facile per i cittadini dei Campi Flegrei farsi prendere dalla paura, dando magari retta alle famose fake news che in tempi di emergenza proliferano. Anche per questo Di Vito invita alla prevenzione e nel contempo alla sensibilizzazione della popolazione su questi temi.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DI VITO: “LO STUDIO SUL MAGMA…”

A riguardo è stata organizzando, alla luce delle scosse di terremoto Campi Flegrei, una grande prova di evacuazione per il prossimo mese di ottobre, che riguarderà da vicino tutti i residenti della zona rossa, circa 500mila persone: l’invito è di partecipare il più possibile di modo da farsi trovare preparati in caso di emergenza. Di Vito, ritornando sullo studio di cui sopra, ha sottolineato quanto sia importante scoprire cosa alimenti il bradisismo, visto che venendo a conoscenza di questo meccanismo si può “andare verso la maggiore sicurezza possibile”.



Come ribadito già in precedenza, il capo dell’Osservatorio del Vesuvio sottolinea che al momento non vi sono segnali di pericolo, ma in ogni caso è bene procedere sempre con la consapevolezza che quella della zona flegrea è “un territorio a rischio”, ma nessuna eruzione imminente.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DI VITO E IL PIANO DI EVACUAZIONE

In merito invece al piano di evacuazione che è stato approvato nella giornata di ieri, Di Vito ha precisato che si sta lavorando sulle tempistiche, i piani per salvare la popolazione (in caso di necessità) in tempi brevi (si parla di massimo di 72 ore). Proprio per questo ha rinnovato l’invito, già esternato da noi sopra, a partecipare numerosi all’esercitazione del prossimo 9 ottobre: “Invito la popolazione a continuare ad informarsi”.

Ricordiamo che la situazione terremoto Campi Flegrei è in una fase di tranquillità da circa due mesi e mezzo a questa parte, tenendo conto che l’ultimo evento tellurico rilevante continua ad essere quello del 20 maggio delle ore 20:10 con una magnitudo di 4.4 gradi sulla scala Richter, quindi quasi esattamente quattro mesi fa. Nel corso di questi 120 giorni circa, le scosse sono diminuite in numero e in magnitudo, e nel contempo anche il fenomeno del bradisismo si è ridotto.