Anche il numero uno dell’Ingv, l’istituto tecnico di geofisica e vulcanologia, Carlo Doglioni, conferma come le scosse di terremoto Campi Flegrei siano in netta diminuzione negli ultimi mesi, e con esse anche la loro entità e il fenomeno del bradisismo.

Parlando con i microfoni dell’agenzia Ansa, sottolineando i dati dell’ultimo bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei diffuso dall’osservatorio vesuviano, Carlo Doglioni ha spiegato che un anno fa di questi tempi il sollevamento del suolo era arrivato ad una media di quattro centimetri al mese, per poi scendere piano-piano a due centimetri, arrivando quindi alla situazione attuale che vede il sollevamento avanzare con una media di circa un centimetro ogni mese.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, I DATI SUL BRADISISMO

In ogni caso, Carlo Doglioni ci tiene a precisare che quella dei terremoti Campi Flegrei non è una situazione permanente e stabile, di conseguenza nessuno può dire se il bradisismo tornerà ai livelli di un anno fa, e se le scosse torneranno a farsi più intense e nel contempo più frequenti.



Si tratta comunque di dati positivi anche perchè quando è iniziato a farsi sentire in maniera importante il fenomeno del bradisismo, quindi parliamo di quarant’anni fa, il suolo nella zona dei Campi Flegrei arrivò a sollevarsi anche di nove centimetri al mese, mentre se si prende in considerazione la storica eruzione del 1538 i dati sono ovviamente ancora più clamorosi, ben 14 metri. Ecco perchè lungo la Caldera si sta vivendo una situazione tutto sommato tranquilla, ma come ricordiamo spesso e volentieri, e come ci ha tenuto a sottolineare anche lo stesso Doglioni, il tutto rimane sotto strettamente attenzione, visto che il vulcano sta comunque attraversando una fase di instabilità che va monitorata H24.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DOGLIONI: “È IL VULCANO PIÙ MONITORATO AL MONDO”

Senza troppi giri di parole il presidente dell’Ingv ha spiegato che quello ai Campi Flegrei è il vulcano “più monitorato al mondo”, grazie alle numerose postazioni sparse per la zona che rivelando qualsiasi tipo di dato e che captano anche il primo segnale di allerta che possa anticipare un eventuale evento importante. Nonostante tale situazione di calma (speriamo non apparente) riguardante le scosse di terremoto Campi Flegrei, la popolazione della zona rossa è invitata a partecipare alle prove di evacuazione e alle varie esercitazioni che si terranno fra il 9 e il 12 ottobre prossimi.

A riguardo si terrà questa sera, a partire dalle ore 18:00, un importante incontro in quel di Bacoli, in cui si spiegherà appunto alla popolazione locale cosa verrà fatto nei giorni delle prove di evacuazione, alla presenza di alcune autorità importanti, a cominciare dal capo della protezione civile Ciciliano e dal sindaco dello stesso comune del napoletano. Domani e il 5 ottobre, per consentire a tutti i cittadini di essere informati, verranno invece allestiti dei gazebo, dei veri e propri punti informativi tramite cui chiedere appunto maggiori chiarimenti sulle esercitazioni in arrivo nelle prossime settimane.