Campi Flegrei: due scosse di terremoto nella serata di ieri
Continua a rimanere alta l’attenzione per le scosse di terremoto nell’area dei Campi Flegrei, a Pozzuoli nel napoletano. Da giorni, infatti, il fenomeno del bradisismo sembra aver ripreso dopo la crisi dello scorso anno che aveva destato non poche preoccupazioni, seppur in questo momento sembra che la situazione sia leggermente migliore che durante la precedente crisi, con scosse frequenti, ma anche piuttosto contenute e dilazionate.
Solamente nella giornata di ieri, comunque, due scosse di terremoto hanno nuovamente destato preoccupazioni ed attenzioni. A riportarle è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che le ha individuate precisamente alle ore 18:13 e alle 18:15 di ieri, domenica 10 marzo. La prima ha avuto una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter, mentre la seconda si è attestata a 2.6. Entrambe le recenti scosse di terremoto ai Campi Flegrei hanno avuto un ipocentro (ovvero la profondità dell’evento sismico) di 1 km, mentre sono stati localizzati a brevissima distanza uno dall’altro, precisamente alle coordinate 40.8150, 14.1420 (nel primo caso) e 40.8160, 14.1450 (nel secondo). Non arrivano informazioni su eventuali danni arrecati dai due eventi sismici.
Commissione Grandi Rischi: “Ai Campi Flegrei situazione sotto controllo”
Insomma, le scosse di terremoto ai Campi Flegrei, nonostante la recente interruzione del bradisismo, non sembrano arrestarsi, diventando tuttavia, fortunatamente, di giorno in giorno sempre più rare. Ad inizio marzo, con la ripresa del fenomeno bradisismico, si è riunita Roma la Commissione Grandi Rischi vulcanici della Protezione Civile, per fare il punto sulla situazione di allerta nel napoletano.
Le scosse di terremoto ai Campi Flegrei, secondo la Commissione, sono coerenti con la normale attività vulcanica dell’area. Similmente, allo stato attuale, rimane coerente anche il tasso di sollevamento dell’area, così come sismicità e degassamento non sembrano presentare particolari profili di rischio diversi dalla normalità di un’area che, storicamente, è fortemente sismica. Rimane, nonostante i dati incoraggianti, alta l’allerta terremoto ed eruzione ai Campi Flegrei, con la Protezione Civile che ha attivato tutti i monitoraggi del caso per cercare di prevedere eventuali esplosioni freatiche che potrebbero dare il via alla fase eruttiva del supervulcano.