Tornano a tremare i Campi Flegrei con due scosse di terremoto, decisamente leggere, registrate nella giornata di oggi, venerdì 9 agosto 2024. Come riferisce l’Ingv i due sismi sono stati localizzati la notte passata e sono stati molto lievi. Quello più forte ha avuto una magnitudo di 1.2 gradi sulla scala Richter, comunicato alle 4:38 a sei chilometri da Pozzuoli e a 12 da Napoli. Quello più leggero, invece, è stato segnalato alle ore 2:26 della notte scorsa con una magnitudo di 1.0 gradi sulla scala Richter e a 5 chilometri da Pozzuoli e a 9 da Marano di Napoli.



Attenzione però, perchè le scosse di terremoto ai Campi Flegrei risultano essere superficiali, con un ipocentro molto basso, di conseguenza la popolazione locale ha spesso e volentieri segnalato di aver sentito dei forti e intensi tremori anche se con movimenti tellurici di lievissima entità. La cosa certa è che nelle ultime settimane le scosse di terremoto ai Campi Flegrei sono decisamente diminuite in numero e anche in quanto a potenza, tenendo conto che da fine maggio ad oggi sono state segnalate “solo” due scosse importanti, leggasi quella di 4.0 gradi di fine luglio e quella di 4.4 di fine maggio.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: MOVIMENTI IN ATTENUAZIONE?

Delle due, quella più “devastante” è stata senza dubbio la seconda, visto che a seguito di quel movimento tellurico si sono registrate centinaia di evacuazioni, con gente che è stata costretta ad abbandonare in fretta la propria abitazione per il rischio crollo. A loro si rivolge il Decreto Campi Flegrei, mettendo in campo dei fondi, fino ad un massimo di 900 euro, per permettere agli sfollati di trovarsi un’altra sistemazione.

E a proposito delle scosse di terremoto ai Campi Flegrei l’osservatorio vesuviano dell’Ingv, il massimo organo per quanto riguarda il monitoraggio della zona campana, compreso il Vesuvio, ha diffuso il bollettino dei movimenti tellurici relativo allo scorso mese di luglio.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: IL BOLLETTINO DEL MESE DI LUGLIO

In totale sono stati 668 i terremoti registrati durante il settimo mese dell’anno, la quasi totalità con una magnitudo addirittura minore dell’1.0, precisamente il 92 per cento, di conseguenza quasi impercettibili. L’evento con la magnitudo più alta è stato quello sopracitato di 4 gradi, mentre ci sono stati due eventi fra 3.0 e 3.9, 8 fra 2.0 e 2.9 e infine 45 fra 1.0 e 1.9.

La maggior parte delle scosse di terremoto ai Campi Flegrei si è concentrata nella zona di Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara Pisciarelli e il Golfo, pari al 63 per cento del totale, e tali eventi tellurici hanno avuto una profondità media nei primi 3 chilometri, come dicevamo sopra quindi un ipocentro molto “basso” con rischio di amplificare ulteriormente la scossa. Infine, per quanto riguarda il fenomeno del bradisismo, del sollevamento suolo, resta stabile con 2 centimetri al mese per un totale di 13 centimetri dallo scorso gennaio.