Una nuova mappa per il bradisismo dei Campi Flegrei è stata pubblicata sul sito della Protezione Civile nazionale. La mappa contiene una “zona di intervento”, con i Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli coinvolti, e una “zona di intervento ristretta” che include i Comini di Napoli e Pozzuoli, ovvero i centri maggiormente interessati dal fenomeno bradisismico. La “zona di intervento” è quella dove dal 2015 si sono registrati sollevamenti del suolo di circa 10 centimetri: ad esserne interessata è un’area di circa 85mila abitanti e 15.500 edifici residenziali. La seconda, la “zona di intervento ristretta”, invece, è quella con un sollevamento registrato di circa 30 centimetri: qui, se il fenomeno dovesse proseguire, si potrebbero registrare i maggiori effetti.



Nella mappa interattiva pubblicata dalla Protezione Civile nazionale è possibile scoprire se la propria abitazione si trovi nella “zona di intervento” o in quella di “intervento ristretta”. Accanto al rischio bradisismo, c’è anche il rischio vulcanico, relativo ad una possibile eruzione del super-vulcano della Caldera dei Campi Flegrei. La Commissione Grandi Rischi Settore rischio vulcanico ha confermato il livello di allerta giallo per i Campi Flegrei ma il livello di allerta resta invariato. Come si legge, infatti, “sismicità e degassamento restano infatti sui valori registrati nell’ultimo periodo, così come il valore medio della velocità di sollevamento nell’aera di massima deformazione resta nella norma”.



Terremoto Campi Flegrei: nuove scosse continue

Mentre la Protezione Civile è al lavoro, proseguono le scosse di terremoto ai Campi Flegrei. Una di magnitudo Md 1.8 è stata registrata alle 22:20:10 (UTC +01:00) ora italiana del 23 marzo, con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8330, 14.1390 ad una profondità di 3 km. A localizzarlo la Sala Operativa INGV-OV di Napoli. La stessa mattina un terremoto Md 1.1 era stato registrato alle 06:43:52 (UTC +01:00) ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8290, 14.1530 ad una profondità di 2 km. Le scosse sono continue nella zona dei Campi Flegrei: spesso non vengono neppure avvertite dalla popolazione perché di magnitudo molto bassa.



Il 23 marzo sono inoltre partiti i corsi di formazione per i volontari di Protezione Civile sul rischio bradisismico ai Campi Flegrei. La Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il coinvolgimento dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha predisposto un programma di formazione completo articolato su due moduli e 4 edizioni, come spiega Napoli Today. Le lezioni si sono tenute in presenza all’Auditorium della Regione Campania all’Isola C3 del Centro Direzionale.