Un terremoto di magnitudo 2.6 è stato registrato ieri dall’Osservatorio vesuviano ai Campi Flegrei, alle 10.35 di mattina. Il sisma è avvenuto a una profondità di 4 chilometri con coordinate geografiche latitudine 40.8080 e longitudine 14.1020 L’epicentro è in mare, nella parte sommersa della Caldera. “L’abbiamo sentita tutti” ha dichiarato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. Si tratta infatti della scossa più forte dall’inizio dell’anno. Come raccontato dai testimoni, prima del terremoto si è sentito un boato: il sisma è stato avvertito dai residenti nei comuni della zona flegrea e in alcuni quartieri occidentali di Napoli.
“Alle ore 10:35 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.6, con epicentro in mare. Tra Bacoli e Pozzuoli. A 3.5 km di profondità. Al largo del porto di Baia, di Marina Grande. Sono in costante contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Regionale. È stata avvertita in tutta la nostra città” ha proseguito il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. Rivolgendosi ai cittadini, ha continuato: “Voglio però rassicurarvi: non registriamo danni a persone e cose. Siamo presenti sul territorio con le pattuglie della Polizia Municipale. Siamo presenti in città con l’Ufficio Tecnico Comunale per monitorare gli edifici pubblici e privati”.
Terremoto Campi Flegrei: “La popolazione mantenga la calma”
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha proseguito dando riferimenti alla popolazione dopo la scossa di terremoto ai Campi Flegrei: “Continueremo a monitorare. Ricordo i numeri di telefono da poter contattare per ricevere sempre informazioni: 0815234057 e 0815231736. Per ogni difficoltà potete contattarmi, anche scrivendomi su whatsapp, al mio numero personale: 3398766104”. Poi, una nota più tecnica: “Viviamo su una caldera vulcanica, e stiamo adottando ogni misura utile per convivere con il fenomeno del bradisismo”.
Infine, una rassicurazione alla popolazione nelle parole del sindaco di Bacoli: “Invito la comunità alla calma. Ed a mantenersi informata attraverso i canali istituzionali, diffondendo le informazioni ufficiali. Sappiate che siamo al vostro fianco, h.24. Insieme, affrontiamo ogni difficoltà. Insieme”. L’ultimo evento sismico prima di quello del 21 gennaio, era avvenuto quattro giorni prima con una scossa di magnitudo 1.3 della scala Richter a una profondità di 3 km. L’epicentro era stato individuato nella zona del Rione La Solfatara a Pozzuoli.