Dopo l’ufficializzazione del decreto inerente le scosse di terremoto ai Campi Flegrei bis che fra le varie misure stabilisce un importo fino a 1.200 euro a metro quadrato per i cittadini che vivono in un’abitazione pericolante, andiamo a vedere come richiedere la stessa misura. Secondo quanto sottolinea Fanpage, il contributo è rivolto a coloro che sono proprietari, usufruttuari e conduttori delle case danneggiati.
Grazie a tali bonus coloro che riceveranno il compenso potranno riparare la propria abitazione, di modo da poter rientrare il prima possibile nella stessa. In totale, così come fatto sapere dal ministro Nello Musumeci, sono stati messi a disposizione circa 20 milioni di euro, che potrebbero eventualmente aumentare, e secondo una prima bozza i contributi partiranno da un minimo di 450 euro, arrivando alla sopracitata cifra di 1.200 euro per coloro che hanno delle case molto danneggiati.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, FONDI DEL DECRETO: A CHI SONO DESTINATI
I fondi del decreto post terremoto ai Campi Flegrei sono destinati solamente ai proprietari di prime case, e devono essere inoltre in regola, mentre le seconde case e quelle abusive saranno escluse dal decreto Campi Flegrei, anche se comunque bisognerà attendere l’ufficialità a riguardo. Stando a Fanpage sono stati previsti dal governo anche dei contributi per interventi di riqualificazione sismica del patrimonio edilizio privato, si tratta in questo caso di interventi di lungo periodo e che peseranno sui comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli e dalla regione Campania.
Ma vediamo come fare a richiedere il contributo, con il decreto Campi Flegrei che specifica che per ogni unità immobiliare è ammessa una sola domanda per un importo di cui sopra. I soldi ricevuti dovranno essere utilizzati per ripristinare in tempi rapidi le funzionalità degli immobili con interventi di riparazione, ma anche di miglioramento sismico per quegli edifici che hanno subito danni seri.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, FONDI DEL DECRETO: CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA
La domanda dovrà essere presentata da proprietario o eventuale usufruttuario e conduttore, presso il comune di competenza, dichiarando eventuali contributi pubblici o indennizzi assicurativi che coprono i danni di cui il richiedente già beneficia. Bisognerà poi allegare una serie di documenti a cominciare dalla copia del provvedimento di sgombero, e la dichiarazione dei danni subiti a seguito della nota scossa di terremoto ai Campi Flegrei dello scorso 20 maggio.
I tempi di erogazione dei contributi dovrebbero essere di 30 giorni, mentre i lavori dovranno concludersi entro il termine massimo stabilito dal decreto, dopo di che bisognerà presentare un certificato di avvenuta modifica. Resta ancora da stabilire il modulo per fare domanda che dovrebbe comunque arrivare nel giro di un paio di mesi e che sicuramente sarà disponibile online o cartaceo per le persone più anziane. La speranza, ovviamente, è che il bonus per le zone interessate dalle scosse di terremoto ai Campi Flegrei non sia “troppo burocratico” e che i contributi vengano elargiti quanto prima viste le numerose persone sfollate. Sono attesi aggiornamenti nei prossimi giorni.