L’attenzione è massima ai Campi Flegrei a seguito delle continue scosse di terremoto fra cui quelle di pochi giorni fa che hanno portato all’evacuazione di diverse abitazioni. Gli esperti stanno continuamente monitorando con l’obiettivo di scoprire anche un minimo segnale di allarme ma per il momento continuano a rassicurare la popolazione locale che nulla di catastrofico sembrerebbe essere all’orizzonte.



Resta il fatto che la popolazione locale ai Campi Flegrei è preoccupata anche perchè è un anno che i movimenti tellurici vanno avanti, e non sembrano trovare la parola fine, così come precisato anche dall direttrice del Dipartimento Vulcani di INGV, Francesca Bianco, che parlando con i microfoni di SkyTg24 nelle scorse ore ha spiegato che “uno sciame sismico può andare avanti anche per alcuni mesi, specialmente se legato al sollevamento del suolo”. In ogni caso viene sottolineato quanto detto sopra: “La sismicità comunque noi la registriamo quotidianamente” e spesso e volentieri si tratta di microsismicità inferiore a 1, anche se il sollevamento risulta essere evidente: “anche 2 centimetri al mese di sollevamento terrestre”.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, POSTIGLIONE: “IL FUMETTO NELLE SCUOLE…”

Titti Postiglione, vice capo dipartimento della Protezione Civile, ribadisce come le autorità stiano monitorando la situazione da mesi, e nel contempo si è dato vita ad una campagna di comunicazione sviluppata in collaborazione con la regione Campania e l’Ingv, con l’obiettivo di informare i ragazzi nelle scuole anche tramite un fumetto che racconta le avventure di 4 ragazzi e il mondo dei rischi.

“Per le scuole delle zone rosse – ha precisato l’esponente della Protezione Civile – è stato distribuito questo fumetto che, insieme ad altri approfondimenti forniti agli insegnanti, è un modo per avvicinare i giovani e interessarli al tema strategico del rischio fornendo anche indicazioni su come comportarsi”.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: FONDAMENTALE IL DIALOGO COSTANTE CON LA POPOLAZIONE

E’ quindi fondamentale mantenere un dialogo costante con la popolazione locale, con l’obiettivo anche di comunicare solo informazioni veritiere, ed evitando che ci si informi da fonti tutt’altro che attendibili e autorevoli che lancino allarmi che potrebbero provocare un panico ingiustificato. Francesca Bianco ha aggiunto che dagli inizi del mese di aprile si è registrata una intensificazione dell’attività di bradisismo, che si presenta ormai da secoli in maniera ciclica, con un sollevamento del suolo che purtroppo va ad impattare anche sulle imbarcazioni che faticano ad attraccare, a cominciare dai traghetti nl porto di Pozzuoli.

“Il magma in profondità degassa – ha aggiunto ancora Bianco – e fa salire in superficie il materiale che si manifesta con un sollevamento che ha la capacità di stressare le rocce fino al punto di rottura che crea il terremoto. Quello che avviene ai campi Flegrei è un processo del tutto analogo a quello che si verifica in diverse parti del mondo. La possibilità di prevedere la magnitudo non esiste ancora, ma abbiamo un’informazione in più rispetto agli altri. Possiamo osservare il sollevamento del suolo”.