Le scosse di terremoto Campi Flegrei continuano a registrare dati molto deboli. Nelle ultime 24 ore l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, non ha segnalato alcun evento in tal senso, di conseguenza gli ultimi due sismi in zona restano quelli di due giorni fa, con una magnitudo di 1.0 e 1.6 gradi sulla scala Richter. Come confermato anche dall’ultimo bollettino dell’osservatorio vesuviano sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, i movimenti tellurici nella caldera stanno registrando delle magnitudo molto leggere, di conseguenza sta diminuendo il fenomeno del bradisismo, quello del sollevamento del suolo, con tutto ciò che ne consegue.



Non mancano comunque le criticità visto che, non va dimenticato, la devastante scossa di terremoto Campi Flegrei dello scorso 20 maggio, aveva portato all’evacuazione di centinaia di famiglie, tenendo conto che le loro abitazioni erano risultate inagibili. A riguardo il Corriere della sera sottolinea come vi siano ben 1.500 sfollati che attendono di capire il da farsi, sottolineando come siano stati “dimenticati” dalle istituzioni.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: A POZZUOLI 150 ABITAZIONI INAGIBILI

Al momento sono alloggiati in soluzioni provvisorie, ma ovviamente hanno bisogno di certezze, volendo un tetto sopra la loro testa permanente. Nella sola Pozzuoli gli immobili dichiarati inagibili sono 150, e nonostante il governo abbia messo a disposizione dei fondi per le persone interessate, la questione resta in sospeso.

Mancano infatti i decreti attuativi dello stesso Dl, di conseguenza si attende il lasciapassare che possa sbloccare i fondi e permettere agli sfollati di andare in affitto o di ricevere un aiuto per un eventuale nuovo mutuo: senza i decreti la situazione resta irrisolta e come detto sopra, le scosse di terremoto Campi Flegrei hanno interessato 1.500 persone fra donne, bambini e anziani. Il decreto era stato ufficializzato lo scorso 8 agosto, e l’1 settembre doveva essere il termine ultimo per farlo entrare in vigore ma da quella data sono già passati 25 lunghissimi giorni.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: I FONDI MESSI A DISPOSIZIONE

Il Corriere della sera sottolinea a riguardo come manchino i dettagli sulla ripartizione dei fondi fra i vari comuni interessati dalle scosse di terremoto Campi Flegrei, a cominciare da Napoli e Pozzuoli, nonchè le procedure per accedere agli stessi. Per il quotidiano di via Solferino a far storcere il naso ai più sono anche i 20 milioni di euro stanziati per l’emergenza nella zona flegrea, che vengono ritenuti insufficienti visti i numerosi interventi atti appunto a rendere le varie abitazioni a norma e quindi antisismiche.

Per le opere pubbliche sono invece 420 milioni di euro, ma di questi, 200 erano già stati di fatto finanziati in precedenza, ed è per questo che “la coperta appare corta”, sottolinea ancora il Corriere della Sera. “Ci sono cittadini di Pozzuoli che hanno perso la casa ma qua tutto tace”, rimarca il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Caso: chissà quando arriverà il definitivo ok per sbloccare i fondi.