E’ stato diramato il nuovo bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, il consueto resoconto mensile che indica il numero di eventi tellurici ma anche la loro entità e i dati sul bradisismo, e non solo. Come si legge sul sito di Fanpage, anche il resoconto degli ultimi 30 giorni, quelle relativo al mese di settembre 2024, conferma una situazione decisamente in miglioramento in merito alle scosse di terremoto Campi Flegrei, con movimenti che sono diminuiti sia in numero quanto in potenza, e di conseguenza, anche il fenomeno del sollevamento suolo si è fatto molto meno marcato.



Le scosse di terremoto Campi Flegrei stanno quindi vivendo una decisa fase di stabilità, e se per certi versi è senza dubbio un’ottima notizia, per altri invece non aiuta a rendere la popolazione partecipativa in vista delle esercitazioni che scatteranno oggi, 9 ottobre 2024, e che andranno avanti fino al prossimo 12 ottobre, nella cosiddetta zona rossa, quella più a rischio in caso di forte terremoto o di un eruzione importante.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: L’EVENTO PRINCIPALE DI 1.9 GRADI

In ogni caso, andiamo a vedere i numeri del bollettino pubblicato dall’ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che segnala come il mese di settembre abbia registrato solamente 160 scosse di terremoto, quindi poco più di 5 al giorno.

Se il dato potrebbe sembrare comunque importante a qualcuno, bisogna sapere che ad agosto il numero di movimenti tellurici ai Campi Flegrei era stato di 634, già comunque in diminuzione rispetto ai 668 di luglio. Nel contempo, e anche questa è un’ottima notizia, diminuisce la magnitudo, con il mese di settembre che ha visto una massima di soli 1.9 gradi sulla scala Richter, sisma localizzato il 7 dello scorso mese.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: L’ULTIMA SCOSSA SIGNIFICATIVA A LUGLIO

L’ultima scossa significativa resta quindi quella di magnitudo 4.0 gradi sulla scala Richter del 26 luglio, che comunque non aveva creato alcun effetto negativo sul territorio, a differenza invece di quanto avvenuto due mesi prima, il 20 maggio, con la famosa scossa di magnitudo 4.0 gradi sulla scala Richter.

Altro dato positivo che si evince dal bollettino mensile, il fatto che il bradisismo sta confermando il suo rallentamento, con una media di sollevamento del suolo da luglio ad oggi pari a 10 millimetri, contro i 20 (quindi esattamente il doppio) registrati da aprile a luglio scorso. Se la tendenza positiva venisse confermata, è probabile che il valore cali ulteriormente nelle prossime settimane e ciò non può essere accolto che con il sorriso dagli addetti ai lavori così come dalla popolazione locale. Nell’ultimo anno il bradisismo ha creato non pochi disagi, soprattutto durante le operazioni di scarico e carico merci al porto di Pozzuoli, causa la differenza fra altezza delle banchine e imbarcazioni, con conseguenti numerosi ritardi nelle tratte: che questo triste fenomeno stia andando verso la fine?