Come di consueto è stato diramato nelle scorse ore il bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, quindi il nuovo report con tutti gli ultimi aggiornamenti sulla situazione tellurica nella zona più attenzionata d’Italia. Il bollettino è stato redatto come al solito dall’osservatorio vesuviano dell’Ingv e fa riferimento al periodo 11-17 novembre 2024, settimana durante la quale la situazione è risultata essere in linea con i dati precedenti, quindi senza alcun segnale di cambiamento imminente o che possa far presagire qualcosa di catastrofico.
In totale le scosse di terremoto Campi Flegrei avvenute nel periodo indicato sono state 46, di conseguenza un numero leggermente superiore rispetto al precedente bollettino, quando invece erano state comunicate 33 scosse. La questione principale è che la magnitudo è rimasta molto bassa, visto che il sisma di maggior potenza è stato quello registrato lo scorso 13 novembre con 1.8 gradi sulla scala Richter, di conseguenza stiamo parlando di una potenza molto leggera, ben lontana dalle scosse a volte anche superiore ai 4 gradi (leggasi quella di 4.4 dello scorso mese di maggio), avvenute in primavera e a inizio 2024.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LO SCIAME SISMICO
Segnalato anche uno sciame sismico, quello avvertito chiaramente dalla popolazione locale il 16 novembre scorso alle ore 23:31, per un totale di 15 scosse tutte decisamente lievi, e serie di movimenti che ha fatto aumentare il computo totale della settimana. Alla luce delle poche scosse di terremoto registrate nella zona dei Campi Flegrei, risulta essere sempre contenuto anche il fenomeno del bradisismo, che conferma il sollevamento del suolo di un centimetro al mese, media registrata dallo scorso mese di agosto 2024, dopo che si era assestato sui due centimetri di sollevamento di media al mese fino a luglio.
Nessuna notizia rilevante anche per quanto riguarda la questione geochimica della fumarola, visto che l’osservatorio vesuviano ha fatto sapere che non si sono verificate delle variazioni significative dei parametri che sono stati monitorati, rispetto ai dati già in precedenza registrati.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LA TEMPERATURA IN LIEVE AUMENTO
L’unica differenza è stato un aumento della temperatura registrato da parte di un sensore, in merito ad una emissione fumarolica che si trova a cinque metri da quella principale di Pisciarelli. Il valore medio registrato è stato di 97 gradi, mentre nel precedente bollettino la media era stata di 95, quindi due gradi in meno.
Dal bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei emerge quindi un quadro decisamente positivo, a cominciare dai dati inerenti il fenomeno del bradisismo che confermano un sollevamento in diminuzione o stabile, grazie alle scosse di terremoto che si stanno riducendo. Da mesi ormai non si verificano più eventi tellurici importanti ai Campi Flegrei con la speranza che tale situazione di calma possa perdurare ancora a lungo. Per gli addetti ai lavori bisognerà comunque aspettare ancora un paio di mesi per comprendere se realmente questa lunga fase di scosse sta terminando o se si tratti semplicemente di una calma apparente.