Un’altra nottata tranquilla per quanto riguarda le scosse di terremoto Campi Flegrei, un’altra giornata che è iniziata nel migliore dei modi nella caldera e che conferma per l’ennesima volta come i sismi violenti, fino a qualche mese molto frequenti, sono in netta diminuzione. Ci stiamo avviando verso una fase dormiente, come avvenuto fino al 2022-2023?



Chi può dirlo, ma sono diversi i segnali che spingono in questa direzione analizzando i terremoti Campi Flegrei degli ultimi tempi. Lo si evince anche dal bollettino settimanale dell’osservatorio vesuviano dell’Ingv, pubblicato nelle scorse ore dai colleghi di Fanpage, inerente i dati del periodo compreso fra il 2 e l’8 settembre del 2024. Il primo dato che salta all’occhio riguarda il fenomeno del bradisismo, che già negli scorsi bollettini era dato in netta diminuzione: mancavano i dati ufficiali e la “certificazione” che è appunto arrivata ieri.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: IL BRADISISMO E I DISAGI

Negli ultimi trenta giorni il suolo si è sollevato ad un ritmo molto ridotto rispetto al periodo precedente, precisamente un centimetro ogni mese, rispetto ai due che erano stati registrati fino allo scorso aprile 2024. Si tratta quindi di una variazione significativa e in positivo, visto che il sollevamento si è di fatto dimezzato.

Ricordiamo che il fenomeno del bradisismo e del sollevamento del suolo sta provocando numerose problematiche nella zona flegrea, e oltre ovviamente a creare danni sulle abitazioni, soprattutto quelle più datate, sta provocando dei veri e propri disagi al porto di Pozzuoli, uno scalo molto importante in quanto da lì partono i collegamenti con le varie isole e quindi i rifornimenti di viveri per le stesse. La banchina al porto è diventata troppo bassa rispetto all’altezza delle navi, di conseguenza i caricatori devono utilizzare mezzi di fortuna per trasferire camion e furgoni, ma anche auto e altri mezzi, sulle imbarcazioni, come ad esempio muletti o pale meccaniche.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: SOLO 24 SCOSSE LA SCORSA SETTIMANA

Nel bollettino dell’osservatorio vesuviano dell’Ingv emesso ieri, viene riportato anche il numero di scosse di terremoto Campi Flegrei che sono state localizzate negli scorsi sette giorni, solamente 24, quindi uno dei numeri più bassi degli ultimi anni. L’altra bella notizia è che, oltre ad essere state poche, le scosse hanno avuto una magnitudo molto lieve, con la massima che è stata di soli 1,9 gradi sulla scala Richter, registrata di preciso lo scorso 6 settembre.

Sembrano quindi passati anni luce dai mesi in cui le scosse superavano anche la magnitudo 4.0, come accaduto lo scorso 20 maggio, senza dimenticarsi di tutti i movimenti tellurici compresi fra i 3 e i 4 gradi, avvertiti in maniera indistinta dalla popolazione locale. Infine, per quanto riguarda i parametri geochimici, dal resoconto della scorsa settimana non emergono delle variazioni significative, con un valore medio 94 gradi a cinque metri sotto il suolo nella fumarola di Pisciarelli.