Nell’ambito delle iniziative legate alle scosse di terremoto ai Campi Flegrei, a partire dalla giornata di oggi, presso il Rione Terra di Pozzuoli, all’Hub Culturale del Parco Regionale dei Campi Flegrei di Palazzo Mirabella, nell’ambito del progetto culturale “Officine Rione Terra” di Art Garage, sarà possibile partecipare al gioco Earthqauke, terremoto. Così come riportato da numerosi organi di informazione online, a cominciare dal Corriere del Mezzogiorno, si tratta di un gioco interattivo che ha l’obiettivo di informare meglio i bambini sul tema del bradisismo. Di fatto Earthqualke simula una scossa di bradisismo ed è pensato per i bambini un po’ più grandicelli, quindi dai nove anni in su, con ingresso libero. L’attività si svolgerà di preciso alle ore 17:00 alle 18:00 nei giorni, mercoledì 3, giovedì 4, sabato 6 e domenica 7 gennaio.



Lo scopo è quello di far vivere ai bambini l’esperienza del bradisismo, simulando quindi una sensazione di instabilità della terra. Di conseguenza così facendo anche i più piccoli potranno riconoscere in maniera immediata le situazioni di pericolo e quindi capire quando la terra sta tremando. Il gioco consiste in una balance board, una piattaforma a forma rotonda, su cui bisognerà salire cercando di restare in equilibrio. Il tutto sarà correlato da infografiche pensate per i più piccoli, ma anche un cartone animato, e saranno inoltre presenti tre diversi livelli.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL GIOCO “EARTHQUAKE” E I SUOI TRE LIVELLI

Nel primo basterà rimanere in equilibrio, nel secondo bisognerà portare le mani sulla testa, infine il terzo livello, che consisterà nell’abbassarsi. Chi non cade dalla balance board fino all’ultimo livello vincerà il gioco. A realizzare il dispositivo sono stati gli studenti dell’Industrial Design dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sotto la guida della docente Carla Langella.

Sempre negli stessi giorni sono in programma delle iniziative anche per gli adulti a tema terremoto ai Campi Flegrei. Si potrà assistere alla visione di alcuni documenti restaurati tramite intelligenza artificiale, leggasi “La Solfatara di Pozzuoli” di Emilio Miraglia del 1954 e “Il lido dei Cesari” del 1955, oltre al video col drone “I Campi Flegrei dall’alto”.