Non cambia la situazione riguardanti le scosse di terremoto Campi Flegrei, con i movimenti tellurici che stanno facendosi sempre più rari in quella zona della nostra penisola, e nel contempo, anche quando si manifestano, appaiono sempre di lieve entità. Notizie che non possono essere accolte che positivamente dai residenti della zona Flegre, che hanno vissuto un 2024, per lo meno fino alla scorsa primavera, costellato da numerosi movimenti tellurici “thriller”, compreso quello senza dubbio più significativo dello scorso 20 maggio, la famosa scossa di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter, che ha fatto seriamente spaventare migliaia di residenti della zona flegrea, comportando anche lo sgombero di numerosi edifici per il rischio crollo.



A distanza di più di quattro mesi da quella data, la situazione scosse di terremoto Campi Flegrei si è decisamente ridimensionata, e lo dimostra anche l’ultimo bollettino dell’osservatorio vesuviano che è stato pubblicato ieri, inerente proprio i movimenti tellurici sulla caldera. La prima cosa da sapere è che viene confermata la diminuzione del fenomeno del bradisismo, il sollevamento del suolo, che rispetto ai mesi precedenti è decisamente rallentato.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: COSA STA SUCCEDENDO, I NUMERI

In totale, dal primo gennaio 2024, si è registrato un sollevamento di circa 15,5 centimetri, con una media di un centimetro al mese in questa fase, contro i due centimetri nel periodo aprile-luglio 2024.

Ovviamente il rallentamento deve essere colto come un segnale positivo, tenendo conto di quanti problemi causi il bradisismo, ma ciò non significa che la situazione non andrà ancora monitorata e attenzionata, anche perchè non sono da escludere delle nuove intense scosse nelle prossime settimane, ricordando che stiamo parlando di una delle zone con la maggiore attività sismica d’Europa, dove si trova un vulcano attivo. In ogni caso il messaggio diramato è sempre lo stesso: prudenza ma non allarmismo, sottolineando come l’attività di monitoraggio, prevenzione e ricerca è costante e continua sul territorio, H24 e sette su giorni sette, pronta a cogliere anche il minimo segnale di una scossa di terremoto Campi Flegrei importante o di un’eruzione significativa.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: LE ESERCITAZIONI SUL TERRITORIO E L’IT-ALERT

Nel frattempo continuano gli appelli delle autorità a partecipare alle prove di evacuazione che si terranno a breve nella zona rossa e domani, a Bagnoli, si terrà un incontro con la presenza del numero uno della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, proprio per informare la popolazione su ciò che avverrà fra il 9 e il 12 ottobre prossimi.

In quel periodo, precisamente venerdì 11 ottobre, invece, verrà inviato a tutti gli abitanti della Campania un messaggio tramite il sistema di emergenza It-Alert, che simulerà alle ore 17:00 la presenza di un forte evento sismico: si tratterà ovviamente di una esercitazione, di conseguenza non bisognerà rispondere con alcuna azione allo stesso messaggio. Appuntamento quindi domani alle ore 18:00 a Bagnoli, precisamente in quel dell’Auditorium, dove non è da escludere una nuova contestazione da parte degli sfollati dopo quella degli scorsi giorni a Pozzuoli.