Con l’avvento del nuovo anno è tornata a tremare la zona dei Campi Flegrei alla luce delle numerose scosse di terremoto che si sono verificate fra Napoli e Pozzuoli dallo scorso primo gennaio. In un mese i movimenti tellurici sono decisamente aumentati rispetto al periodo di calma con cui si è chiuso il 2023, chiaro indizio di come il peggio non sia purtroppo ancora passato. Con il tornare dei tremori è tornata anche la paura e la tensione fra la popolazione locale, che dopo aver vissuto mesi complicati per via delle continue scosse, sta ora ricadendo in quell’incubo. Stando a quanto riferito dai colleghi di Fanpage sono state in totale 78 le scosse di terremoto registratesi ai Campi Flegrei in queste settimane di gennaio, la maggior parte delle quali, va comunque sottolineato, di lieve entità.



C’è però qualche indizio “preoccupante”, come ad esempio il movimento tellurico di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter dello scorso 21 gennaio 2024, che è stato avvertito in maniera indistinta nella zona di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, ma anche a Napoli, e al momento il sisma più forte del 2024. Ad accentuare in maniera significativa la portata di questi movimenti tellurici, il fatto che si tratta sempre di scosse molto superficiali, con un ipocentro molto basso, di conseguenza la scossa di terremoto, anche se con una magnitudo leggera, risulta avvertita in maniera indistinta dai locali.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO MA…

Secondo gli addetti ai lavori la situazione è ovviamente da monitorare e attenzionare, alla luce anche del rialzi del suolo, il famoso fenomeno del bradisismo, che è associato alla conformazione dei Campi Flegrei e alle scosse di questi giorni. Che la zona fra Pozzuoli e Napoli sia tornata a tremare con intensiva lo dimostra il fatto che in tutto il mese di dicembre le scosse di terremoto sono state 76, e tutte dalla lieve entità, numero che è già stato superato e che potrebbe essere “bissato” anche durante il mese di febbraio se la tendenza dovesse confermarsi.



Bisogna comunque ricordare come sia fondamentale una corretta comunicazione, e che al momento, anche se le scosse vengono avvertite, non rappresentano comunque una minaccia seria, anche perchè le autorità stanno continuamente monitorando la zona. Vero è che le persone residenti sono ormai esasperate da questi continui tremori.