Continuano le scosse di terremoto ai Campi Flegrei, un’attività sismica che ha decisamente registrato una netta ripresa da qualche settimana a questa parte. E anche nella giornata di oggi, martedì 23 aprile 2024, le scosse non si sono “nascoste”, visto che l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, segnala a riguardo quello che sembrerebbe essere un vero e proprio sciame sismico. Nel dettagli sono state localizzati ai Campi Flegrei 8 movimenti tellurici dalle ore 3:36 della notte passata alle ore 4:57 di oggi. Fortunatamente si è trattato di eventi molto lievi, visto che la scossa più importante è stata quella di magnitudo 1.6 gradi sulla scala Richter avvenuta alle ore 3:36, ma in ogni caso un chiaro indizio di come la terra abbia ricominciato a tremare con frequenza dalle parti dei Campi Flegrei.
Le ultime scosse non hanno ovviamente provocato danni ne feriti, e con grande probabilità non saranno state nemmeno avvertite dalle popolazione locale, ma sono un chiaro indizio di come l’attività tellurica sia intensa da quelle parti. Intanto nella giornata di ieri, dopo la scossa di due giorni fa di magnitudo 2.1 gradi sulla scala Richter, il programma Mattino Cinque News ha intervistato il sindaco di Bacoli, uno dei comuni della zona flegrea maggiormente interessati dai terremoti e dal fenomeno del bradisismo, quello del sollevamento de suolo.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, NUOVO SCIAME SISMICO: ESERCITAZIONI A BACOLI
Josi Gerardo Della Regione ha spiegato: “Rispetto a 8 mesi fa oggi c’è maggiore consapevolezza. Verranno fatti evacuare gli alunni di una scuola, simuleremo voragini in strada e il blocco delle vie di fuga”, riferendosi all’esercitazione guidata dalla Protezione Civile. In ogni caso il primo cittadino di Bacoli invita a non abbassare la guardia, anche se per secoli la zona dei Campi Flegrei si è sviluppata “sopra una caldera vulcanica”.
“Continueremo a viverci – ha confessato in diretta tv sul quinto canale – ma dobbiamo essere consapevoli e attivare tutte le misure di resilienza come la prova di evacuazione che in ottobre coinvolgerà l’intera cittadinanza”. L’esercitazione di ieri ha riguardato quattro scuole di modo da “allenare” gli studenti in caso di evacuazione immediata.