Tornano le scosse di terremoto Campi Flegrei. Dopo un periodo di calma, nella giornata di oggi, giovedì 5 dicembre 2024, sono stati segnalati tre diversi eventi tellurici tutti più o meno ravvicinati e tutti comunque con delle magnitudo molto leggere. La prima scossa di terremoto Campi Flegrei è stata localizzata alle ore 3:47 con una magnitudo di 1.6 gradi sulla scala Richter, quindi il secondo evento alle ore 4:44 con una magnitudo di 1.0 gradi e infine il terzo, quello più “importante”, registrato due minuti dopo, alle ore 4:46, con una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter.
Il sisma è stato individuato con un epicentro caratterizzato dai comuni di Bacoli e Quarto, e Napoli e Pozzuoli sono risultate le due città più vicine alla zona del terremoto, distanti 5 e nove chilometri. Diverse le segnalazioni, soprattutto sui social, nonostante la magnitudo sia stata molto bassa. Sulla pagina Facebook “Quelli della zona rossa dei Campi Flegrei”, qualcuno scrive scosse “fortissime”, ma anche “ne hanno fatte un bel po’”, e anche “fa paura”, ma c’è anche chi dice di essere svegliato e di non aver avvertito nulla.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, 42 SCOSSE LA SCORSA SETTIMANA
Ricordiamo che le scosse di terremoto Campi Flegrei hanno solitamente un ipocentro, una profondità, molto bassa, di conseguenza risultano essere superficiali, senza dimenticarsi del fenomeno del bradisismo che va ad incidere ulteriormente sull’evento sismico. In attesa di capire se lo sciame sismico si sia concluso o meno, l’Osservatorio Vesuviano ha diramato il classico bollettino settimanale, il resoconto con tutti i movimenti tellurici dai Campi Flegrei.
Nella settimana dal 25 novembre all’1 dicembre 2024, sono state localizzate solamente 42 scosse, un dato pari quasi al doppio rispetto agli eventi registrati la settimana prima, leggasi 23, ma è stato segnalato uno sciame sismico che da solo ha provocato 17 diverse scosse.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL PUNTO SUL BRADISISMO
La magnitudo è stata comunque molto leggera, con un massimo di 2.2 gradi sulla scala Richter, di conseguenza anche per questa settimana il sisma principale resta quello del 20 maggio 2024, registrato dall’Ingv con una magnitudo di 4.4 gradi sulla scala Richter, il più importante da quando si effettuano le rilevazioni in zona. In merito invece al fenomeno del sollevamento del suolo, si registra un innalzamento di 17,5 centimetri dal primo gennaio del 2024, un valore quindi che è restato identico alla precedente registrazione, e che conferma la media di un centimetro al mese dagli inizi di agosto, dopo che il sollevamento era stato invece di due centimetri al mese fino a luglio.
Sulla base di tutti questi dati, l’Osservatorio Vesuvio fa sapere che non emergono dei segnali che possano far pensare ad una situazione in evoluzione in maniera significativa nel giro di breve tempo, anche se la zona resta continuamente attenzionata, con i tecnici pronti a captare qualsiasi minimo segnale di rottura.