Una nuova scossa di terremoto si è registrata oggi ai Campi Flegrei, così come comunicato tempestivamente dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Nel dettaglio il movimento tellurico è stato localizzato nel cuore della notte passata, alle ore 3:03 fra martedì 4 e mercoledì 5 giugno 2024, ed è stato individuato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli). Si è trattato fortunatamente di un sisma molto leggero, avendo avuto una magnitudo di 1.1 gradi sulla scala Richter, ma anche ieri è stato localizzato un terremoto lieve che ha però causato un gran boato, provocando un po’ di panico fra la popolazione locale.



In ogni caso il terremoto di oggi ai Campi Flegrei è stato individuato in una zona con coordinate geografiche pari a 40.8300 gradi di latitudine, 14.1520 di longitudine e una profondità di 2 chilometri sotto il livello del mare, mentre i comuni individuati in zona sono stati quelli di Quarto, Bacoli, Monte di Procida e Calvizzano.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI OGGI M 1.1: IL NUOVO BOLLETTINO INGV

La città con almeno 50mila abitanti più vicina è stata invece Pozzuoli, distante cinque chilometri dall’epicentro, quindi Marano di Napoli a 9 chilometri, poi Napoli alla stessa distanza, Giugliano in Campania a 12 e infine Casoria a 15. In attesa di scoprire se saranno altre le scosse di terremoto che si verificheranno nella giornata di oggi ai campi Flegrei, è stato diramato il consueto bollettino settimanale da parte dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv relativo alle scosse della settimana passata e in generale agli ultimi mesi.



Dalla metà di aprile al 20 maggio si è verificata una deformazione del suolo che è stata di circa due centimetri al mese. Negli ultimi sette giorni, invece, sono stati 56 i terremoti localizzati, la maggior parte molto lievi, visto che quello più forte ha avuto una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter, quindi ben distante dalle scosse superiori ai 3 e 4.0 gradi di magnitudo di poche settimane fa.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI OGGI M 1.1: UN SOLO SCIAME SISMICO LA SCORSA SETTIMANA

Si è registrato anche uno sciame sismico, precisamente il 31 maggio, con 10 scosse che sono avvenute nell’area Solfatara Pisciarelli, ma non sono state registrate delle variazioni significative dei parametri geochimici. “Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica – fa sapere l’Osservatorio Vesuviano – non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.

In merito al sollevamento del suolo, la media è stata di un centimetro in sette giorni. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 gradi del 20 maggio scorso, il suo si è abbassato di 0,5/1 centimetro poi dal 29 maggio al 2 giugno si è di nuovo sollevato di un centimetro, così come registrato dalla stazione GNSS di RITE. Il valore medio della velocità di sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione è stato di 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Dati quindi che non registrano particolari anomalie.