Una scossa di terremoto Campi Flegrei è stata registrata nella giornata di oggi, giovedì 7 novembre 2024. Il sisma, segnalato come sempre dall’Ingv, è avvenuto alle ore 00:08, la scorsa notte, localizzato a quattro chilometri da Pozzuoli e a 10 da Napoli, con una magnitudo molto leggera, 1.4 gradi sulla scala Richter.
L’evento non ha provocato alcun effetto sulla zona interessata ne tanto meno sulla popolazione locale e lo dimostra il fatto che non è giunta alcuna particolare segnalazione di gente allarmata o spaventata per via appunto della scossa di terremoto Campi Flegrei. Del resto si è trattato di un movimento particolarmente lieve che conferma il periodo di calma nella caldera, già ampiamente accertato dal bollettino mensile, solo 24 scosse ad ottobre, nonché dal più recente bollettino settimanale, che ha segnalato pochi eventi e tutti con magnitudo molto modeste.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LUONGO: “DA TRE MESI…”
Una situazione ovviamente positiva quella riguardante le attuali scosse di terremoto Campi Flegrei, e che è stata commentata dal noto vulcanologo Giuseppe Luogo, Come si legge su Il Mattino, l’esperto ha voluto sottolineare il fatto che non si registrino dei terremoti importanti in zona da circa tre mesi, e da agosto l’attività sismica si è di fatto annullata, con una “energia che è quasi nulla”.
Ovviamente la speranza è che questo periodo di quiete non anticipi una tempesta, ma che anzi, duri il più a lungo possibile e che non sia invece solo una fase di transizione e che metta fine a quella fase critica che si è fatta sentire soprattutto negli ultimi due anni ma che è iniziata di preciso una decina di anni fa. In ogni caso Luongo invita alla prudenza, sottolineando che serviranno almeno altri tre o quattro mesi per confermare questa tendenza positiva, aggiungendo che il fenomeno potrebbe ridursi del tutto ma l’energia restare ancora attiva, latente, e poi sprigionare la sua potenza da un momento all’altro.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LUONGO E IL BRADISISMO
Il noto vulcanologo si è infine soffermato sul fenomeno del bradisismo, che proprio dal mese di agosto ha iniziato a dare segnali di cedimento, rallentando il suo movimento. Secondo Luongo, se è vero che c’è un cauto ottimismo è anche vero che interpretare delle situazioni così complesse non è mai semplice, di conseguenza non bisogna spingersi in valutazioni troppo ottimistiche. La parola d’ordine ai Campi Flegrei sembra quindi una sola, prudenza.
Nel contempo gli addetti ai lavori continueranno a tenere monitorata 24 ore su 24 la zona, pronti ad intervenire qualora dovessero ricevere un minimo segnale che spingesse verso una tendenza opposta a quella dell’ultimo periodo. Al momento non sembrano comunque esservi segnali che facciano pensare ad un cambiamento improvviso ma guai a sottovalutare vulcani e terremoti, che come ci ricordano spesso e volentieri gli addetti ai lavori, sono impossibili da prevedere.