Non si placano le scosse di terremoto in quel dei Campi Flegrei e ancora oggi, martedì 16 aprile 2024, se ne sono registrate diverse anche se di entità non elevata. Nel dettaglio l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha segnalato nel dettaglio quattro diverse scosse nel giro di un paio d’ore, precisamente dalle ore 3:34 della notte passata, fino alle ore 5:38 di stamane. Il sisma più importante dei quattro è stato quello registrato proprio alle ore 5:38 di oggi, e che ha avuto una magnitudo di 1.9 gradi sulla scala Richter. L’Ingv, attraverso il proprio portale web, fa sapere che il sisma è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli) ed ha avuto come epicentro una zona con coordinate geografiche pari a 40.8300 gradi di latitudine, 14.1500 di longitudine, e una profondità di 3 chilometri sotto il livello del mare. In zona, nel raggio di 20 chilometri, sono stati individuati i comuni di Quarto, Bacoli e Monte di Procida.



La città con almeno 50mila abitanti più vicina è invece stata Pozzuoli, a soli 5 chilometri di distanza nel cuore dei Campi Flegrei, con Marano più staccata a 9 chilometri, quindi Napoli alla stessa distanza, poi Giugliano in Campania, Casoria, Aversa, Ercolano ed Afragola. Le altre scosse hanno avuto una magnitudo di 2,3, quindi 2,0, 1,5 e 1,1, e anche se non hanno causato danni hanno di fatto “riattivato” una popolazione che stava vivendo relativamente tranquilla negli ultimi mesi dopo le numerose scosse in serie che si erano verificate nel 2023, alcune delle quali superiori alla magnitudo 4.0 gradi sulla scala Richter.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI OGGI, NUOVO SCIAME SISMICO: RIPRESI I LAVORI DI ISPEZIONE SUGLI EDIFICI

Nel frattempo, come si legge sul sito dell’Ansa, sono ripresi i sopralluoghi circa la vulnerabilità sismica dell’edilizia privata nella zona dei Campi Flegrei, da parte dei tecnici degli ordini professionali della provincia di Caserta.

Ben tredici squadre sono impegnate in queste ore a controllare la tenuta delle case e Carlo Raucci, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta, ha voluto sottolineare: “l’importanza delle attività svolte dai tecnici impiegati, che hanno condotto una ricognizione preliminare delle caratteristiche strutturali degli edifici, la classificazione della vulnerabilità sismica e l’individuazione delle aree per ulteriori approfondimenti. Il loro contributo è stato cruciale per avviare le procedure di analisi e intervento necessarie per garantire la sicurezza delle persone e delle strutture coinvolte”.