Tremano ancora i Campi Flegrei. Nelle scorse è stata infatti registrata una nuova scossa di terremoto nella zona, fortunatamente molto leggera, così come si legge sul sito ufficiale dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’evento tellurico ha avuto infatti una magnitudo di 1.0 gradi sulla scala Richter, localizzato alle ore 5:15 di oggi, martedì 3 settembre 2024. A complicare la situazione è stato come al solito l’Ipocentro, decisamente basso, solo due chilometri sotto il livello del mare, e caratteristica che tende ad aumentare in maniera esponenziale gli effetti della scossa, anche se dalla magnitudo molto leggera.
Come segnalato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli), il terremoto ai Campi Flegrei di oggi è stato localizzato a soli due chilometri da Pozzuoli, mentre Napoli è risultata essere distante 12 chilometri, con Giugliano in Campania a 13 e via via tutte le altre cittadine della zona come Casoria, Aversa, Afragola ed Ercolano, il classico scenario della Caldera.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: A NAPOLI “IN FUGA” DALLA TANGENZIALE
In attesa che gli addetti ai lavori registrino altre scosse di terremoto ai Campi Flegrei, il Comune di Napoli ha stilato un nuovo piano di evacuazione qualora si verificasse il tanto temuto passaggio dall’allerta gialla a quella rossa. Come si legge sul sito di Fanpage, la principale via di fuga per permettere agli sfollati di abbandonare le proprie abitazioni sarebbe la tangenziale del capoluogo campano, che tra l’altro si sta modificando proprio in questi mesi con lavori di ristrutturazione di modo da renderla antisismica: qualora dovesse verificarsi una scossa devastante dovrà essere in grado di reggere l’urto permettendo così ai napoletani di allontanarsi il più possibile dall’epicentro.
Ad annunciare la novità è stato Edoardo Cosenza, assessore alla protezione civile della città partenopea, che ha appunto voluto comunicare tutte le novità in merito all’aggiornamento del piano evacuativo, che ricordiamo, si verificherà in caso di un terremoto ai Campi Flegrei con una magnitudo molto importante, evidenza che viene considerata molto remota.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: NON È PREVISTO ALCUNO SCENARIO CATASTROFICO
Come ci ripetono spesso e volentieri gli esperti, infatti, le scosse della caldera sono di origine vulcanica, e per il vulcano in questione non è prevista una magnitudo superiore ai 5.0 gradi sulla scala Richter. Al momento vige quindi la massima tranquillità anche se l’attenzione rimane sempre alta, con tutti i sismografi che sono puntati dritti sulla zona dei Campi Flegrei, pronti a captare anche un minimo segnale che possa far presagire uno scenario catastrofico.
Il documento contente il piano di evacuazione di Napoli, verrà discusso nella giornata di domani, mercoledì 4 settembre 2024, e prevede fra le altre cose anche una campagna di comunicazione, di modo che si possano informare i cittadini non soltanto sui rischi ma anche e soprattutto sulle modalità di azione in caso dovesse verificarsi il piano di evacuazione. Fino ad oggi i residenti della caldera hanno risposto in maniera un po’ freddina agli appelli dei vari comuni interessanti, disertando di fatto le esercitazioni per le evacuazioni, ma chissà che Napoli non riesca dove non sono riuscite le cittadine limitrofe.