Una nuova scossa di terremoto importante è stata localizzata oggi ai Campi Flegrei. Alle ore 8:08 di stamane, giovedì 18 luglio 2024, l’Ingv ha registrato un sisma di magnitudo 3.6 gradi sulla scala Richter, che è stato chiaramente avvertito dalla popolazione locale, susseguito poi da un altro sisma più lieve, avvenuto alle ore 8:26 e avente avuto una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter. Diverse le segnalazioni del primo evento, con la scossa di terremoto di oggi ai Campi Flegrei che è stata avvertita in quel di Pozzuoli, Bacoli fino al quartiere Vomero di Napoli: al momento non si registrano danni ma sono in corso tutte le consuete verifiche da parte della Protezione Civile, e sono attesi aggiornamenti nel corso della mattinata.



In attesa di novità torniamo a parlare dei dati che vi abbiamo riportato ieri per quanto riguarda il bollettino settimanale delle scosse di terremoto ai Campi Flegrei,che mostrano una situazione non proprio normale, così come riferito da Di Vito, numero uno dell’Osservatorio Vesuviano dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Ebbene, soffermandosi in particolare sul fenomeno del bradisismo, ovvero, il sollevamento del suolo susseguente alle scosse di terremoto, l’esperto ha spiegato che all’inizio del mese si sperava che i valori potessero cambiare ma si è tornati a quelli precedenti di due centimetri al mese “che è obiettivamente un valore alto”, ha precisato Di Vito.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, SI TEME UN AGOSTO 2024 COME QUELLO DELL’ANNO SCORSO

In ogni caso l’Ingv sta continuando a mantenere altissima l’attenzione sulla zona e a breve si terrà una riunione per fare il punto sui lavori in vista di agosto, con la speranza che l’ottavo mese dell’anno non sia come quello del 2023, quando si verificarono ben mille scosse di terremoto ai Campi Flegrei, il dato più alto dal 2005.

Di Vito ricorda comunque come sia fondamentale non “cedere il passo all’allarmismo”, che potrebbe essere solo deleterio, portando ad azioni sconsiderate che nulla hanno a che vedere con l’emergenza attuale. Infine, ha specificato che nei prossimo giorni sono attese nuove scosse di terremoto ai Campi Flegrei ma nulla di anormale e in linea con quelle degli ultimi giorni.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, MUSUMECI: “LA POPOLAZIONE SOTTOVALUTA IL PROBLEMA”

Altre dichiarazioni importanti in merito alla situazione nella zona della caldera sono state quelle del ministro per la protezione civile Nello Musumeci, che ha puntato ancora una volta il dito nei confronti dei cittadini, specificando come la gente non sembra percepire il pericolo della zona flegrea, soffermandosi in particolare sulle costruzioni che sono state realizzate in zona, pur sapendo che da sempre c’era un vulcano attivo. Musumeci parla di “incoscienza, di minimizzazione del rischio”, dichiarazioni rilasciate ai microfoni dell’agenzia La Presse.

Musumeci ce l’ha anche con le autorità, sottolineando che chi avrebbe dovuto mettere in guardia i cittadini dal rischio non l’ha fatto, ricordando poi come negli anni ’60 e ’70 ci sia stata una forte speculazione in quella zona in quanto bisognava costruire nuovi alloggi, di conseguenza non si poteva pronunciare la parola “rischio”. A conferma di quanto la popolazione locale non sembri percepire il rischio che si sta vivendo ai Campi Flegrei a causa delle continue scosse di terremoto, anche il fatto che durante le esercitazioni non si è presentato quasi nessuno: “la gente del luogo dice di non parlare di bradisismo perché lì si vive di turismo”, conclude Musumeci esprimendo tutta la propria preoccupazione per questa sottovalutazione del problema.