Terremoto Campi Flegrei: via all’esercitazione della Protezione Civile

Prosegue lo sciame sismico dei Campi Flegrei, che ha reso necessaria una nuova esercitazione della Protezione Civile per permettere ai cittadini di assimilare le procedure da attuare in caso di evacuazione. Si svolgerà tra oggi, 25 giugno, e domani, 26, la nuova esercitazione: servirà a verificare le procedure operative contenute nel “Piano speditivo di emergenza per l’area interessata dal bradisismo”. Le attività si sarebbero dovute svolgere inizialmente per fine maggio ma sono state rinviate proprio a causa dello sciame sismico che ha interessato l’area nei giorni passati.



L’esercitazione è stata organizzata dalla Protezione Civile insieme alla Regione Campania e vede coinvolti i Comuni di Pozzuoli, Bacoli e alcuni quartieri di Napoli. Lo scopo è quello di testare la funzionalità delle aree di attesa e dei presidi previsti nella pianificazione comunale in caso di evacuazione: ci saranno infatti anche test relativi proprio alle procedure di fuga nel caso di scosse di forte intensità. Nel corso dell’esercitazione ci sarà inoltre una parte dedicata alle procedure di registrazione e assegnazione di una sistemazione alloggiativa per chi, eventualmente, rimarrà senza casa a causa del terremoto.



Terremoto Campi Flegrei. Musumeci: “Serve prevenzione”

Nel corso dell’esercitazione della Protezione Civile è previsto anche l’allestimento di un campo base con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, ad Afragola. Nel caso di forti scosse di terremoto ai Campi Flegrei, della portata tale da obbligare le persone a fuggire dalle proprie abitazioni, i cittadini potranno contare inoltre su punti informativi ai quali rivolgersi per avere chiarimenti e rassicurazioni. Verranno svolti inoltre ulteriori test anche dal punto di vista informatico, che riguarderanno la condivisione informatica dei risultati, per avere un quadro generale da attuare nel caso in cui l’evacuazione diventasse realtà.



Il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, parlando dell’esercitazione che ha seguito lo sciame sismico ai Campi Flegrei, ha lanciato un messaggio per chiedere maggiore prevenzione. A detta del ministro, che ha parlato nel corso di un’intervista a TgCom24, nel nostro Paese manca proprio la cultura del prevenire i disastri naturali, come appunto i terremoti: la popolazione locale deve imparare a convivere con il rischio, ma senza terrorismi vari.