Il nuovo decreto legge sui Campi Flegrei arriverà entro fine mese. Lo ha confermato nella giornata di ieri il ministro ministro della Protezione civile Nello Musumeci, in occasione di una intervista concessa ai microfoni di Agorà, su Rai Tre. Il giorno inizialmente prefissato era stato fissato a ieri, il 20 giugno, ma l’ex governatore della Sicilia ha specificato che “non è facile reperire le risorse”.



In ogni caso Musumeci ha garantito che il nuovo decreto sarà un sostegno a tutti coloro che hanno subito danni alle proprie abitazioni a seguito del ben noto terremoto dello scorso 20 maggio, la scossa di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter, la più potente degli ultimi 40 anni. In attesa dell’ufficialità del decreto, come riferisce Rai News, continuano le ordinanze di sgombero e di conseguenza gli sfollati, dopo che gli edifici controllati risultano essere a rischio.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: LE ULTIME NOVITA’

I gruppi di maggioranza del Consiglio comunale di Pozzuoli, hanno invece fatto sapere che: “Abbiamo reso funzionale un assetto viario fondamentale come il collegamento con tunnel tra porto e tangenziale e stipuleremo in prefettura un protocollo d’intesa per garantire la massima legalità nell’uso dei benefici economici ai cittadini”. Intanto il prossimo 26 giugno si terrà una prova di evacuazione attraverso cui si testerà il cosiddetto scenario 3, così come riferisce Fanpage. In totale parteciperanno 250 residenti della zona di intervento ristretta dei Campi Flegrei, area che comprende in totale una popolazione di 33,653 persone fra Pozzuoli, Bacoli e una parte di Napoli.



La prova di evacuazione si sarebbe dovuta tenere lo scorso 31 maggio ma visto il sopracitato sisma di magnitudo 4.4 gradi sulla scala Richter alla fine il tutto è stato rinviato di circa un mese. Le domande sono aperte fino a domenica, 23 giugno 2024 alle ore 18:00 e secondo Fanpage il numero di adesioni basse potrebbe essere riconducibile a diverse questioni, come ad esempio il fatto che i cittadini di Pozzuoli, epicentro della caldera, sono già stressati da continue scosse, ordinanze e controlli. Inoltre, le attenzioni sembrerebbero essere indirizzate alla fase post sisma, di conseguenza le esercitazioni di evacuazione potrebbero passare in secondo piano.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI: COME MAI QUESTA SCARSA ADESIONE ALL’EVACUAZIONE?

Un altro fatto che sicuramente sta scoraggiando i residenti di Pozzuoli è il caldo, alla luce dell’ondata di calore prevista in questi giorni e che potrebbe spaventare molti, tenendo conto anche che diversi residenti sono persone anziane. Al di là di questi numeri c’è da dire che le autorità stanno svolgendo un grande lavoro di prevenzione, sensibilizzazione, comunicazione e monitoraggio, a cominciare dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e dalla protezione civile.

Il governo ha invece stanziato risorse lo scorso mese di novembre con il Decreto Campi Flegrei 1 ed ora, come detto sopra, aggiungerà altri soldi con l’approvazione del decreto numero due. Fondamentale, come ricordiamo spesso e volentieri, è informarsi solo attraverso fonti istituzionali e autorevoli, ed evitare il panico anche se è presumibile che vivere in una zona dove quasi ogni giorno si verificano scosse di terremoto non deve essere semplice.