La zona dei Campi Flegrei continua ad essere attenzionata per il rischio bradisismo. A preoccupare non è solamente la situazione sismica ma anche la viabilità che, a causa degli eterni cantieri e delle strade troppo strette, oltre che della manutenzione che manca da anni: tutto ciò renderebbe difficile un’evacuazione. In caso di esodo forzato, infatti, oltre mezzo milione di residenti si troverebbe costretto a fuggire in un percorso ad ostacoli. Come sottolinea Il Mattino, serve almeno un miliardo di euro per ammodernare l’intero sistema. Il problema è riemerso nella riunione convocata in Regione dal capo della protezione civile regionale Italo Giulivo.



I sindaci e i rappresentanti dei Comuni della zona rossa e delle società che gestiscono arterie stradali e ferrovie, tra le quali Eav, Anas e Tangenziale Sta, hanno illustrato le richieste di intervento, come previsto dall’articolo 5 del decreto legge “Campi Flegrei” per “individuare le criticità da superare per i piani di emergenza”. L’elenco delle strade da migliorare è lungo: dal tunnel Tangenziale-Porto di Pozzuoli fino ad arrivare alle gallerie delle linee Cumana e Circumflegrea dell’Eav, senza dimenticare il ponte delle Ferrovie dello Stato in via Brindisi e molte altre infrastrutture.



Migliorare la viabilità: il piano per il terremoto Campi Flegrei

La richiesta di miglioramento delle infrastrutture e delle strade, tra cui anche le linee ferroviarie della Cumana e Circumflegrea, sarà inviata ministro della Protezione civile Nello Musumeci anche in vista dell’incontro di martedì prossimo a Roma. L’Eav chiede cento milioni: “Abbiamo parlato degli investimenti necessari a gestire l’emergenza bradisismica e noi dell’Eav abbiamo avanzato una richiesta di circa 100 milioni di euro” spiega il presidente della holding dei trasporti Umberto De Gregorio. Si tratta di “fondi per investimenti sulla messa in sicurezza di alcune gallerie ferroviarie e per il monitoraggio di una serie di opere ferroviarie e per le vie di fuga” in caso di esodo forzato a causa della situazione dei Campi Flegrei.



Il sindaco di Quarto e delegato al Patrimonio per la Città Metropolitana di Napoli Antonio Sabino, spiega: “Abbiamo chiesto di finanziare quattro nuove arterie che saranno vie di fuga per 35mila residenti tra Quarto e Monterusciello, che prevedono l’allargamento del ponte Fs di via Brindisi e del ponte Eav di via Spinelli, oltre alle nuove vie di fuga di Grotta del Sole e Reginette”. Dal Comune di Pozzuoli spiegano: “Abbiamo chiesto 8 milioni per l’ammodernamento e la messa in sicurezza del sistema idrico, 15 milioni di euro per quello fognario e 22 milioni per l’adeguamento di gallerie, ponti e viadotti”.