Lucia Pappalardo vulcanologia dell’Ingv di Napoli, ospite stamane negli studi di Uno Mattina, ha parlato delle continue scosse che si sono verificate negli ultimi tempi nella zona dei Campi Flegrei, e del possibile allarme legato all’eruzione del Vesuvio. “La prima cosa da dire e che la zona dei Campi Flegrei e del Vesuvio sono ben distinte”. E ancora: “C’è sempre attività sismica ma fa parte del backgrpund del vulcano, non è un’attività che ci preoccupa, il vulcano in questo momento è tranquillo”.
Il presidente del parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, in collegamento con Uno Mattina, ha aggiunto: “Abbiamo 13 Comuni che fanno parte della comunità del parco e che si riuniscono frequentemente perchè è fondamentale il coinvolgimento di tutti i sindaci per discutere di problematiche, criticità e situazioni di rischio. Si diceva che la situazione è sotto controllo, monitorata 24 ore su 24 e viviamo una situazione di normalità”. E ancora: “Qui registriamo numeri altissimi, un sold out giornaliero, abbiamo ampliato del 20% la possibilità di accesso al cratere dei visitatori quindi registriamo circa 3.200 presenze giornaliere, senza considerate tutte le altre presenze dei vari percorsi che abbiamo”.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, VULCANOLOGIA: “ABBIAMO 4 LIVELLI DI ALLERTA”
Ha poi ripreso la parola Lucia Pappalardo dell’Ingv, che ha aggiunto: “Abbiamo 4 livelli di allerta, verde, giallo, arancione e rosso, e misuriamo anche tanti parametri come terremoti, deformazioni del suolo, le fumarole… via via che questi parametri mostrano variazioni sale il livello di allerta e il rosso significa che l’eruzione è imminente, quindi non c’è un solo parametro ma tanti che ci possono indicare una possibile eruzione”.
Perchè l’eruzione del Vesuvio fa più paura dell’Etna? “E’ come se fosse una pentola a pressione. Le eruzioni cambiano nello stesso vulcano e l’evento estremo è l’eruzione che si è creata nel 79 dopo Cristo, quella più famosa di Pompei”. Quindi ha concluso: “I cittadini devono sapere qual è il fenomeno e sapere come comportarsi”.