Arrivano aggiornamenti in merito al terribile terremoto di magnitudo 6.8 gradi che ha colpito stamane le Filippine. Stando a quanto specificato dall’Usgs, il sisma è avvenuto precisamente alle ore 14:11 locali, quando in Italia erano le 7:11 di oggi, domenica 15 dicembre. Il terremoto è di origine tettonica e secondo gli esperti non è da escludere che possa innescare ulteriori scosse di assestamento, tenendo conto che è in corso uno sciame sismico con ben dieci scosse comprese fra i 4.7 gradi e i 5.7, quindi decisamente importanti. Come riferito dal capo della Protezione Civile delle Filippine, Ricardo Jalad, è crollata una palazzina di tre piani situata presso la città costiera di Palada, e non sono da escludere delle vittime e dei feriti. Sono attese ulteriori novità nelle prossime ore, con la speranza che il numero dei morti sia pari a zero. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TERREMOTO NELLE FILIPPINE, SCOSSA DI MAGNITUDO 6.8 GRADI

Una violenta scossa di terremoto ha colpito nelle scorse ore le Filippine. Il sisma è stato classificato dall’USGS, lo United States Geological Survey, di magnitudo 6.8 gradi, quindi estremamente forte, ed è stato localizzato a 56 chilometri a sud-ovest della città di Davao, con una profondità pari a 53 km sotto il livello marino. La scossa, come riferiscono i media internazionali in questi ultimi minuti, ha riguardato in particolare l’isola di Mindanao, in una zona molto popolata, ma stando a quanto specificato dall’istituto sismologico statunitense, “vi sono poche probabilità di vittime e di danni”. Al momento non abbiamo notizie certe in merito ad edifici distrutti o persone coinvolte, mentre è chiaro che non è stato diramato alcun allarme tsunami. Le isole Filippine non sono purtroppo nuove ad eventi tellurici di questa potenza, essendo situate in una zona ad intensa attività sismica, conosciuta anche come Ring of Fire, anello di fuoco.



NUMEROSE LE SCOSSE DI TERREMOTO NELLE FILIPPINE

Il terremoto di oggi fa seguito a quello verificatisi nello scorso mese di ottobre di magnitudo 6.5 gradi, avvenuto precisamente il 29 di due mesi fa. In quell’occasione l’evento interessò sempre l’isola di Mindanao ma nei pressi della città di Kisante, nel sud della nazione. Ad ottobre si verificò anche un’altra scossa di magnitudo 6.6 gradi che aveva causato numerosi danni strutturali e diverse frane, oltre che vittime, feriti, dispersi e sfollati. Il 16 ottobre un altro evento sismico, una scossa di magnitudo 6.3 gradi che aveva ucciso sette persone, con più di 200 feriti e danneggiato circa 7000 edifici fra abitazioni, esercizi commerciali e pubblici, e aziende. L’arco di faglie dove sono posizionate le Filippine è purtroppo la zona dove si verificano la maggior parte dei terremoto del mondo, molti dei quali, dalla potenza devastante.

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