Un terremoto si è verificato nella tarda serata di ieri nel sud Italia. Come registrato dalle sale dell’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, al largo del mar Tirreno c’è stata una scossa di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter. Si è trattato di un sisma lieve e con grande probabilità alcuni residenti della zona saranno stati sorpresi dal tremore, mentre è probabile che altri lo abbiano completamente ignorato. Sempre in base a quanto rilevato dall’Ingv, l’epicentro è stato localizzato con coordinate geografiche 38.64 di latitudine, e 14.02 di longitudine, mentre l’ipocentro, la profondità, è stato individuato a otto chilometri sotto il livello del mare, un sisma quindi piuttosto superficiale. Ovviamente, trattandosi di un terremoto avvenuto al largo, sopra la costa siciliana e di fronte a quella calabrese, non vi sono città vicine interessate, se non Bagheria e Palermo, localizzate comunque nel raggio di 80 chilometri.



TERREMOTO M 2.5 FRA SICILIA E CALABRIA, INGV ULTIME SCOSSE

Una scossa molto simile, sempre nella stessa zona, si era verificata tra l’altro ieri pomeriggio, precisamente alle ore 15:49 di venerdì 11 ottobre, di magnitudo 2.9 gradi, quindi leggermente più forte rispetto a quella di ieri sera. In quel caso la sala sismica dell’Ingv lo ha registrato ad una profondità di 123 chilometri sotto il livello del mare, mentre le coordinate sono state di 38.43 di latitudine, e 15.38 di longitudine, leggermente più spostato verso la Calabria rispetto al sisma rilevato poche ore fa. Vicino all’epicentro troviamo la città di Messina, che dista circa una trentina di chilometri, nonché Reggio Calabria, che invece si trova a 42 chilometri. In entrambi i terremoti non si sono verificati feriti, ne tanto meno danni alle persone.

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