Continua a tremare la terra in Calabria. Un’altra forte scossa di terremoto è stata registrata sulla costa ionica crotonese in questi ultimi minuti. Secondo i dati forniti dall’Ingv (Istituto di geofisica e vulcanologia), il sisma è stato di magnitudo ML 3.7 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato individuato con maggiore precisione e ha quindi le seguenti coordinate geografiche: latitudine 39.18, longitudine 17.18 e ipocentro attestato ad una profondità di 9 chilometri. La Sala Sismica di Roma dell’Ingv ha anche fornito i dati relativi ai Comuni vicini all’epicentro del terremoto. Entro i 20 chilometri ci sono infatti Crotone (KR), Strongoli (KR), Rocca di Neto (KR), Melissa (KR) e Scandale (KR). Secondo le prime testimonianze su Twitter, dove si sono susseguite diverse segnalazioni, la scossa è stata avvertita proprio a Crotone ma anche in provincia di Catanzaro. (agg. di Silvana Palazzo)
TERREMOTO FRA SICILIA E CALABRIA M 3.8
Un terremoto si è verificato nella tarda serata di ieri nel mar Tirreno meridionale. Stando alle rilevazioni effettuate dalla sala sismica dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiana, l’Ingv, l’evento si è verificato precisamente alle ore 22.42, con una magnitudo di 3.8 gradi sulla scala Richter. Un terremoto quindi di una certa importanza, anche se la zona in cui si è verificato, al largo delle coste siciliane e calabresi, ha attutito l’effetto sulla terraferma. Nel dettaglio, come specificato dall’Ingv, la latitudine è stata di 38 gradi punto 83, e la longitudine di 14.9, con una profondità, l’ipocentro, decisamente significativa, in quanto ha toccato quota 297 chilometri sotto il livello del mare. Non vi sono città di riferimento nell’arco ristretto del luogo del terremoto, se non la siciliana Messina, che si trova a 91 chilometri di distanza.
TERREMOTO ANCHE A NORCIA
Un altro terremoto registrato dall’istituto di geofisica e vulcanologia in Italia si è verificato precisamente alle ore 23:15 in quel di Norcia, in provincia di Perugia (Umbria). In questo caso il sisma è stato di entità più lieve, in quanto ha avuto una magnitudo di 2.8 gradi sulla scala Richter, con coordinate geografiche pari ad una latitudine di 42.82 gradi, ed una longitudine di 13.14. La profondità, invece, è stata individuata a 10 chilometri sotto il livello marino. In questo caso il sisma è stato avvertito in maniera indistinta dalla popolazione locale, a cominciare dai cittadini di Norcia, noto comune umbro che dista circa quattro chilometri dall’epicentro, passando per Castelsantangelo sul Nera, quindi Preci, Visso, Ussita, Arquata del Tronto, Cascia, Montegallo, Accumuli e via discorrendo… tutti paesi che purtroppo abbiamo imparato a conoscere per i precedenti terremoti che hanno devastato il centro Italia. Entrambe le scosse non hanno provocato danni alle strutture ne tanto meno dei feriti.