Un violento terremoto di magnitudo 6.8 si è verificata pochi minuti fa in Giappone, quando erano le 21:22 locali (15:22 in Italia). L’epicentro della scossa, che arriva all’indomani di un altro terribile sisma nella regione asiatica come quello che in Cina ha provocato un bilancio di 12 morti e 125 feriti, come riportato dal profilo Twitter del Japan Times è stato individuato a Yamagata, a circa 380 km dalla capitale Tokyo. Subito dopo la scossa è stato emessa un’allerta tsunami riguardante le prefetture di Yamagata e Niigata e per l’area di Noto nella prefettura di Ishikawa. Secondo la Japan meteorological agency (Jma), che ha lanciato un allarme tsunami e fissato a 6.8 sulla scala Shindo dei terremoti l’intensità della scossa su un massimo di 7, l’origine del terremoto che ha colpito il Giappone Settentrionale è da ritrovarsi nella prefettura di Niigata.
TERREMOTO GIAPPONE, SCOSSA M 6.8
Trattandosi di un terremoto di così elevata intensità sono ancora leggermente discordanti le stime sull’esatta portata della scossa. Per esempio l’Usgs, il centro geosismico americano, ha fissato la magnitudo a 6.4 sulla scala Richter. Quel che più conta però in questo momento è rendersi conto delle eventuali conseguenze derivate da questa scossa in un Paese che ha una lunghissima storia di terremoti e per questo ha imparato a farci i conti. Secondo la tv pubblica Nhk, non ci sono al momento notizie di danni a persone o cose, ma la popolazione è stata invitata ad allontanarsi dalla costa proprio per il rischio tsunami. Tra le conseguenze comportate dal terremoto vi sarebbe invece l’interruzione dei servizi ferroviari nella prefettura di Niigata.