Terremoto a l’Aquila: momenti di paura dopo che qualche minuto fa si è verificato un terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter che ha diffuso il panico nella provincia abruzzese che al sisma ha già pagato un conto salatissimo come si è avuto modo di ricordare qualche giorno fa in occasione del decimo anniversario dalle terribili scosse del 2009. Come riportato dalla Sala Sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il terremoto è avvenuto alle ore 15:42 di oggi, martedì 30 aprile 2019, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 41.9 e longitudine 13.56. L’ipocentro del terremoto di questo pomeriggio è stato individuato ad una profondità di 15 km nel sottosuolo. Non si registrano danni a cose e/o persone.
TERREMOTO M 3.1 A L’AQUILA
Ma quali sono stati di preciso i centri abitati che hanno avvertito la scossa di terremoto a L’Aquila? Basta fare un rapido giro sui social per rendersi conto di come molte segnalazioni provengano dal comune di Avezzano e dai suoi dintorni. L’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dell’origine del movimento tellurico è stato fornito dal consueto report diramato dopo la scossa dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Eccolo: Collelongo, Villavallelonga, Civita d’Antino, Trasacco, San Vincenzo Valle Roveto, Morino, Ortucchio, Balsorano, Luco dei Marsi, Civitella Roveto, Lecce nei Marsi, Canistro, Gioia dei Marsi, San Benedetto dei Marsi, Capistrello, Pescina, Bisegna, Pescosolido, Ortona nei Marsi, Avezzano, Filettino, Cerchio e Collarmele.