Un nuovo terremoto si è verificato nelle ultime ore sulla nostra penisola. In base a quanto rilevato e comunicato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, più comunemente noto come Ingv, la terra ha tremato ancora in Italia in particolare nel mar Tirreno meridionale, ancora una volta in Calabria. Due scosse sono state infatti registrate dalla sala sismica romana alle ore 2:39 di ieri nonché alle 00:27 della notte scorsa. La zona individuata è sempre la stessa ormai da più di una settimana a questa parte, ovvero, la costa calabrese di fronte a Scalea, in provincia di Cosenza. Le scosse sono state di magnitudo minima, leggasi di 2.1 e 2.2 gradi, e con grande probabilità numerose persone le avranno ignorate, resta il fatto che lo sciame sismico sta perdurando da giorni in quella zona e sicuramente avrà iniziato a preoccupare la popolazione locale.
TERREMOTO IN CALABRIA, CONTINUA LO SCIAME SISMICO
A riguardo, comunque, il capo della protezione civile Borrelli, ha cercato di rassicurare tutti, e intervistato pochi giorni fa sulla situazione, aveva specificato: “Gli eventi sismici che si sono registrati al largo della costa calabrese sono eventi naturali che riguardano faglie molto profonde, sui quali anche io mi sono interrogato. Dalle informazioni che ci vengono date dalla comunità scientifica si tratta di eventi normali, nulla di particolare. Bisogna fare prevenzione – ha poi aggiunto il capo della Protezione civile – e adottare misure di autoprotezione restituendo ai cittadini le necessarie informazioni. E il modo più semplice, secondo noi, è utilizzare gli strumenti elettronici come gli smartphone che tutti abbiamo nelle nostre tasche. In Calabria – ha concluso Borrelli – mi risulta che sia stato fatto un gran lavoro per le scuole da parte della Regione. Si è investito molto e ovviamente tutto ciò che non è sicuro va migliorato e adeguato sotto il profilo sismico”.