Se il Centro Italia e in particolare l’Abruzzo con la provincia di L’Aquila sono tornata questa mattina a farsi sentire con nuove scosse di terremoto, la Calabria prosegue nel vasto sciame sismico mai “domo” in questi ultimi giorni, sebbene – per fortuna – con lievi scosse tutte sotto il grado M 3.0 Richter. Alle ore 15.45 un nuovo sisma di grado M 2.9 Richter ha colpito la Regione calabra, questa volta nella provincia di Crotone con un ipocentro calcolato dal centro INGV a circa 10 km sotto il livello del terreno: l’epicentro del terremoto, che comunque non ha avuto danni particolari o segnalazioni di crolli, è stato segnalato a circa 8 chilometri da Strongoli. Gli altri comuni vicini e coinvolti dal sisma calabro, sono stati – tutti in provincia di Crotone – Rocca di Neto, Melissa, Casabona, San Nicola Dell’Alto, Crotone, Carfizzi, Cirò Marina, Scandale, Cirò, Santa Severina. Il terremoto, segnala ancora l’INGV, ha avuto con coordinate geografiche (lat, lon) 39.22, 17.13 e non pare al momento avere avuto altre scosse come “sciame sismico” nella medesima zona del Crotonese. (agg. di Niccolò Magnani)



TERREMOTO M 2.3 IN PROVINCIA DI COSENZA

Si è verificato un nuovo terremoto oggi in Italia? La risposta, come ogni giorno, è sì. Nelle ultime ore infatti, i professionisti dell’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, hanno registrato alcune nuove scosse telluriche che hanno interessato da vicino il Belpaese, ed in particolare il sud della nostra penisola. L’ultimo terremoto segnalato è quello delle ore 19:17 di ieri sera, mercoledì 13 novembre di magnitudo 2.3 sulla scala Richter. Il sisma è stato geolocalizzato con coordinate 39.71 gradi di latitudine e 15.44 di longitudine, e una profondità pari a 8 chilometri sotto il livello del mare. Molti di voi avranno intuito che ci troviamo nel mar Tirreno meridionale, di fronte alla costa della Calabria, e precisamente a Scalea (provincia di Cosenza). Dopo qualche giorno di “tregua”, sembrerebbe essere ricominciata l’attività sismica in quella zona dell’Italia, anche se fortunatamente non si segnalano danni a edifici o strutture, ne tanto meno persone coinvolte.



TERREMOTO ANCHE A MILO E DELIANUOVA

Attenzione anche a quanto avvenuto ieri pomeriggio, alle ore 14:31, quando a Milo, in provincia di Catania, in pieno Parco dell’Etna, è stata registrata una scossa di magnitudo 3.1 gradi, che ha riguardato anche i paesi di Sant’Alfio, Zafferana Etnea, Santa Venerina, Giarre e Mascali, tutti comuni che quest’anno sono stati scossi più volte da movimenti tellurici di moderata/media entità. Un’altra scossa è stata registrata in provincia di Reggio Calabria, precisamente a Delianuova, alle ore 11:25 di ieri mattina, di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter. In ogni caso, in tutti gli ultimi terremoti registrati, non si sono verificati danni ne tanto meno feriti, ma lo spavento è stato sempre alto.

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