Terremoto nelle acque dello Stretto di Messina, tra Sicilia e Calabria. Una scossa di magnitudo 2.9 sulla scala Richter si è verificata alle ore 12:10 di oggi, martedì 25 giugno 2019. La Sala Sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha individuato l’epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 38.28 e longitudine 15.63. L’ipocentro è stato collocato invece molto in profondità, a 70 km nel sottosuolo, motivo per cui l’impatto del terremoto è stato contenuto. Non si segnalano infatti, almeno per il momento, danni a persone e/o cose. La stessa scossa, vista comunque un’intensità non particolarmente accentuata, è stata avvertita esclusivamente nelle zone costiere, quelle più vicine all’epicentro del terremoto nello Stretto di Messina.
TERREMOTO M 2.9 NELLO STRETTO DI MESSINA
Ma andiamo allora a vedere quali sono i comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto verificatosi pochi minuti fa tra Sicilia e Calabria. Come riportato dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), i centri abitati maggiormente interessati dal sisma sono i seguenti: Villa San Giovanni, Campo Calabro, Scilla, Fiumara, Messina, San Roberto, Calanna, Bagnara Calabra, Laganadi, Sant’Alessio in Aspromonte, Villafranca Tirrena, Santo Stefano in Aspromonte, Saponara e Reggio Calabria. Si tratta di comuni tutti appartenenti alle province di Messina o di Reggio Calabria. Per il momento, dopo la scossa delle ore 12:10, non si sono verificate ripetizioni e scosse d’assestamento. La situazione viene monitorata attentamente dall’INGV.