Dopo Lazio e Isole Eolie è il Friuli Venezia Giulia a presentare la terza scossa di terremoto degna di nota oggi: per fortuna solo per alcune segnalazioni, ma non vi sono danni sensibili nella provincia di Udine dopo la scossa sismica di grado M 2.5 avvenuta alle ore 19.15 con ipocentro calcolato a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno. Il terremoto è stato localizzato dalla sala sismica INGV-Roma e ha già segnalato come i comuni vicini all’epicentro – dove sono escluse al momento conseguenze negative per cose, strade, edifici, casi e ovviamente anche persone – siano i seguenti: Trasaghis, Bordano, Osoppo, Gemona del Friuli, Venzone, Aretina, Cavazzo Carnico, Montenars, Amaro, Bujia, Magnano in Riviera, Vito d’Asio, Forgaria nel Friuli, Majano, Verzegnis, Treppo Grande, Tolmezzo, Tarcento, Lusevera, Clauzetto, Colloredo di Monte Albano, Ragogna, Resista, San Daniele del Friuli, Moggio Udinese, Cassaco, Castelnuovo del Friuli, Nimis, Trigesimo, Villa Santina, Lauco, Zuglio, Travesio Resia, Moruzzo, Preone e Rive d’Arcano. (agg. di Niccolò Magnani)



TERREMOTO OGGI A ROMA: SCOSSA M 2.0 AD ARTENA

C’è stato un altro terremoto in Italia nelle ultime ore. L’ultimo sisma significativo si è verificato nel Lazio, in provincia di Roma. Come specificato dalla sala sismica capitolina dell’Ingv, l’istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, la scossa di magnitudo 2.0 è stata registrata alle ore 13:27 di ieri, martedì 22 ottobre, in quel di Artena, in provincia di Roma. La scossa ha avuto una profondità, un ipocentro, pari a undici chilometri, con coordinate geografiche di 41.74 gradi di latitudine, e 12.94 di longitudine. Un sisma che ha interessato i numerosi comuni limitrofi ad Artena, come ad esempio Valmontone, Colleferro, Rocca Massima, Labico Segni e Lariano. Per quanto riguarda le città principali invece, nel raggio di una cinquantina di chilometri sono dislocate Fiumicino, Anzio, Pomezia, Latina, Aprila, Guidonia, Tivoli e Velletri.



TERREMOTO MAGNITUDO 22 SULLE ISOLE EOLIE

Sempre nella giornata di ieri l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva registrato un altro terremoto, questa volta in Sicilia e precisamente sulle Isole Eolie, al largo del mar Tirreno. La scossa è stata classificata come di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter, e registrata alle ore 11:43 di ieri mattina, martedì 22 ottobre. Rispetto al sisma laziale, il terremoto siciliano ha avuto una profondità maggiore, pari a 162 chilometri sotto il livello del mare, mentre le coordinate geografiche sono state di 38.62 gradi di latitudine e 15.24 di longitudine. Le città più vicine alla scossa sono state invece Messina e Reggio Calabria, distanti rispettivamente 55 e 67 chilometri dall’epicentro. In entrambi i terremoti non si sono registrati danni alle strutture degli edifici ne tanto meno feriti.

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