Si è aggravato il bilancio del numero di morti a seguito del violentissimo terremoto di magnitudo 7.5 gradi avvenuto nelle scorse ore in Messico. Stando alle ultime notizie provenienti dalla nazione dell’America centrale, sarebbero sei le vittime causate dal sisma, ma tale bilancio risulterebbe essere solo parziale, e potrebbe peggiorare con il passare delle ore. La scossa è stata avvertita in maniera netta a Città del Messico, la capitale, ed è stata susseguita da centinaia di sismi di assestamento, che hanno ovviamente provocato il panico nella popolazione nonostante invito del presidente Andres Manuel Lopez Obrador di mantenere la calma. La buona notizia è che è stato revocato l’allarme tsunami lanciato nella giornata di ieri per la costa messicana, nonché Ecuador, Panama, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Perù e Hawaii. Il terremoto in Messico rischia di aggravare una situazione già critica a causa dell’epidemia di coronavirus, visto che nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 4.577 nuovi casi di positività al covid-19, per un totale di 185.122 infetti da inizio emergenza. 22.584 sono invece i decessi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO MESSICO VIDEO, MAGNITUDO 7.5, ALLERTA TSUNAMI
La forte scossa di terremoto avvenuta in Messico ha fatto una vittima: una persona è morta, mentre un’altra è rimasta ferita a causa di una frana provocata. A fornire il bilancio è stato Alejandro Murat, governatore dello stato di Oaxaca. Nel corso di un’intervista radiofonica ha spiegato di non aver emesso l’allerta tsunami, che però è stata dichiarata dal National Oceanic and Atmospheric Adiministration statunitense, in quanto l’epicentro si trova sulla terraferma ma ad una certa distanza dall’Oceano Pacifico. Secondo quanto riferito da El Universal, i residenti di Santa Maria Huatulco avrebbero lasciato spontaneamente le abitazioni in prossimità della costa. Infatti un’onda anomala, ma di dimensioni contenute, sarebbe stata individuata. Murat ha aggiunto comunque che sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza. Ora sono in corso controlli per valutare eventuali danni a edifici e infrastrutture. Al momento se ne segnalano diversi, soprattutto a Oaxaca, epicentro del terremoto. (agg. di Silvana Palazzo)
TERREMOTO MESSICO DI MAGNITUDO 7.5: GENTE IN STRADA
Violenta scossa di terremoto in Messico e allarme tsunami in seguito al sisma. Al momento non ci sono indicazioni certe sulla magnitudo, anche se il presidente indica una di 7.5 sulla scala Richter, ma quel che è certo è l’epicentro a Oaxaca, a circa 700 chilometri dalla capitale messicana, e l’ipocentro che è stato individuato a 20 chilometri di profondità. La scossa avvenuta alle 10.30 ora locale è stata avvertita anche a Città del Messico ed è tanta la paura. Le immagini che arrivano dal Messico testimoniano infatti il terrore provato dalle persone, che hanno visto distintamente la terra tremare e la strada aprirsi. In questi minuti stanno crescendo le segnalazioni e le testimonianze sui social da persone del posto per il fortissimo terremoto che si è verificato vicino alla costa dell’Oceano Pacifico. Il terremoto ha colpito un’area relativamente disabitata della costa occidentale messicana, situata al largo del Golfo di Tehuantepec. Il villaggio più vicino è infatti quello di Santa Maria Zapotitlan, ma a Città del Messico gli edifici hanno ondeggiato e migliaia di persone sono scese in strada.
Breaking: Video shows the ground moving during magnitude 7.4 earthquake in Oaxaca, Mexico. pic.twitter.com/OZzB3ejicU
— PM Breaking News (@PMBreakingNews) June 23, 2020
TERREMOTO IN MESSICO E ALLERTA TSUNAMI
Gli allarmi sismici sono scattati in Messico a metà mattina: il preavviso è stato sufficiente per permettere alle persone di lasciare gli edifici e mettersi al sicuro. In alcune zone è stata tolta la corrente e al momento non ci sono segnalazioni di danni o feriti. Gli elicotteri in questo momento stanno sorvolando Città del Messico e le pattuglie della polizia stanno circolando con le sirene attive. Il terremoto, di magnitudo 7.5 sulla scala Richter, ha causato pochi gravi danni nella capitale, secondo Claudia Sheinbaum, sindaco della città, dopo un primo volo di ispezione nella zona. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAAA) degli Stati Uniti intanto ha emesso un allarme tsunami per le zone costiere del Messico, Guatemala, Honduras ed El Salvador in previsione del possibile arrivo di forti onde.
Pochi minuti dopo la notizia del terremoto, il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha condiviso un video sul suo account Twitter che lo mostra mentre parla al telefono e rassicura: «Non è stato segnalato alcun danno. Ci manca la comunicazione con Oaxaca, abbiamo comunicato con altri stati. Faremo rapporto, restiamo calmi».
Mensaje al pueblo de México. pic.twitter.com/baBtlTl8UD
— Andrés Manuel (@lopezobrador_) June 23, 2020
Footage from Mexico City after a magnitude 7.5 earthquake struck near the Mexican state of Oaxaca#Mexico pic.twitter.com/NAeR1j1ca3
— CNW (@ConflictsW) June 23, 2020
Este edificio en @LaRomaDF no se cayó, por ahora #sismocdmx pic.twitter.com/62pCWTLP1u
— SEDEMX (@_sede_mx) June 23, 2020