Nessuna scossa di terremoto di rilievo si è registrata oggi e nelle ultime ore in Italia, mentre l’Ingv ha segnalato un sisma importante nelle Filippine. Partiamo proprio da quest’ultima, un evento tellurico che ha avuto una magnitudo di ben 6.6 gradi sulla scala Richter, ma che fortunatamente è stato localizzato in mare aperto. Si tratta di un’annotazione non da poco visto che, come vi ricordiamo spesso e volentieri, le onde del mare permettono di attutire gli effetti catastrofici del terremoto.
La scossa è avvenuta quando in Italia era piena notte, leggasi le ore 4:13 e per il momento non si hanno notizie di danni o persone coinvolte, ne tanto meno di un possibile allarme tsunami, situazione spesso associata ai sismi in quella zona del mondo, che ricordiamo, è una di quelle a più alta attività tellurica. Per quanto riguarda invece la situazione italiana, la nottata è stata decisamente tranquilla, con poche scosse e tutte decisamente leggere, visto che nessuna fra quelle registrate dall’istituto di geofisica e vulcanologia è stata superiore alla magnitudo 2.0.
TERREMOTO OGGI: DA ROMA A TRENTO, I DETTAGLI INGV
E’ stato segnalato una scossa di terremoto oggi a Sant’Angelo Romano, in provincia di Roma, località a circa una trentina di chilometri dalla capitale, con una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter. Il sisma è stato registrato 46 minuti dopo la mezzanotte di ieri, mentre è avvenuto all’1:37 di notte di oggi il terremoto in Trentino Alto Adige, precisamente a Sella Giudicarie, a circa 45 chilometri da Trento.
Anche in questo caso si è trattato di un evento molto lieve, con una magnitudo di soli 1.6 gradi sulla scala Richter, quindi nulla di particolarmente rilevante da segnalare. Si registra infine, cosa non da poco, l’assenza totale di movimenti tellurici in quei dei Campi Flegri, ad oggi la zona più attenzionata d’Italia se non del mondo, alla luce delle continue scosse ma soprattutto del fenomeno del bradisismo, il sollevamento del suolo che ha causato un innalzamento di ben 11 centimetri dall’inizio dell’anno 2024.