Forte scossa di terremoto avvertita tra il Molise e la Puglia alle ore 18.21 di questo pomeriggio: l’epicentro vicino a Campobasso ha spaventato la popolazione dei luoghi immediatamente vicini, con allarme scandito sui social senza però per fortuna episodi di danni generati a cose, strade, case e soprattutto persone ferite/vittime. Secondo i dati forniti dal Centro Nazionale iNGV, il terremoto di grado M 3.5 sulla scala Richter ha colpito con una profondità di ipocentro pari a 18 km sotto il livello del terreno: in merito all’esatta posizione del sisma che ha spaventato Molise e l’alta Puglia, l’epicentro viene fissato a 3 km da Montecilfone, ma percepito anche a Guglionesi, Palata, Tavenna, Acquaviva Collecroce, Larino, San Giacomo degli Schiavoni, Guardialfiera, San Martino in Pensilis, Portocannone, Petacciato, Ururi, Castelmauro, Montorio dei Frentani, Termoli, Lupara, Montemitro, Rotello, Provvidenti, Lentella.
TERREMOTO AVVERTITO ANCHE IN PUGLIA
Il timore è durato qualche secondo, con gli utenti social di quell’area colpita dal terremoto a forza M 3.5 Richter che hanno riversato il web di messaggi sulle vibrazioni avvertite e sulla possibilità – per ora non concretizzata per fortuna – di eventuali nuove scosse di assestamento successive. L’ipocentro calcolato da Ingv ad una profondità di 18 km per fortuna ha evitato danni peggiori: Centro-Sud Italia protagonista degli episodi sismici in questo 29 giugno anche per una seconda scossa segnalata alle 16.56 questa volta nelle Marche per l’esattezza nelle province di Fermo e Macerata. In questo caso un sisma di grado M 2.1, con ipocentro a 19 km di profondità, ha allertato l’area tra Montappone, Loro Piceno, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado, Ripe San Ginesio, Mogliano e Urbisaglia: zero danni, no segnalazioni particolari della popolazione.