Sono numerose le scosse di terremoto che hanno interessato nelle ultime ore – a partire dalla giornata di oggi, lunedì 29 luglio 2024 – la nostra bella penisola e seguendo una tradizione che ripetiamo quotidianamente, torniamo a parlarvi dell’ultimissimo bollettino emesso dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (l’INGV); partendo però dal sottolineare che tra la mezzanotte e il momento in cui vi scriviamo in Italia non si è verificata nessuna scossa particolarmente alta, con soli due eventi sismici che hanno (quasi) raggiunto la soglia della magnitudo 2 sulla scala Richter e decine di altri appena superiori all’uno.



Partendo dal primo terremoto più importante della giornata di oggi, dobbiamo tornare alle ore 2:10 della scorsa notte, quando parte della popolazione del piccolo comune di Randazzo – alle porte di Catania – si è svegliata per un sisma: secondo i dati raccolti dall’INGV la magnitudo dovrebbe essere di 1.8 sulla scala Richter; così come le coordinate precise sono 37.8080, 14.9640. Non pare che l’evento tellurico abbia causato danni a persone o infrastrutture, anche perché – sempre secondo l’Istituto – l’ipocentro era ad una profondità di ben 23 km rispetto al livello del mare.



Tutte le scosse di terremoto di oggi, lunedì 29 luglio 2024: la terra trema tra Perugia, Potenza ed Udine

Dopo il terremoto di Catania di oggi la situazione è leggermente migliorata e fino alle ore 9:46 si sono registrati – tra gli altri minori – due eventi con magnitudo 1.3 tra San Vito al Torre (vicino ad Udine) e Pietrapertosa (provincia di Potenza) tra le 7 e le 8 del mattino; preceduti – esattamente alle 5:07 – da un altro sisma di magnitudo 1.4 a Norcia, poco distante da Perugia: ma la buona notizia è che in tutte e tre questi casi non sembra che si siano registrati – esattamente come nell’episodio catanese – danni di nessun tipo.



Spostandoci un pochino più avanti fino alle ore 9:46, dalle rilevazioni dei sismografi dell’INGV emerge l’ennesimo terremoto un pochino più forse (e, forse, spaventoso): in questo caso la magnitudo Richter era di 1.7 e la geolocalizzazione – con coordinate 43.5740, 12.3440 – ci rimanda alla cittadina di Appecchio, questa volta in provincia di Pesaro e Urbino. Anche in questo caso non ci sarebbero danni o feriti, seppur l’ipocentro sia stato individuato a soli 10 km di profondità.